by Luigi Romanelli (1751 - 1839)
Ah! se destarti in seno
Language: Italian (Italiano)
(a Clarice) Ah! se destarti in seno per me pietà non senti, lascia ch'io speri almeno dall'idol mio pietà. (a Giocondo) Caro amico, ah! tu lo vedi... ah! di me che mai sarà? (a Clarice) Al mio duol se tu non cedi, mostro sei di crudeltà. (all'uno e all'altra) Non vedrò mai più Clarice: e fia vero?... oh me infelice! (a Clarice fissando in lei lo sguardo) Le sembianze in te ravviso: il tuo volto in due diviso m'innamora, e orror mi fa. Più bramar non so che morte; altra spema a me non resta: l'ora estrema, oh dio! fu questa della mia felicità.
Authorship:
- by Luigi Romanelli (1751 - 1839) [author's text not yet checked against a primary source]
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):
- by Gioacchino Antonio Rossini (1792 - 1868), "Ah! se destarti in seno", 1812, first performed 1812, from the opera La pietra del paragone [ sung text checked 1 time]
Researcher for this page: Andrew Schneider [Guest Editor]
This text was added to the website: 2018-05-26
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