by Ferdinando Martini (1841 - 1928)
Lontan dagli occhi
Language: Italian (Italiano)
Poiché quest'arte mia vi piace tanto E chiedete canzoni e storïelle, Non mi faccio pregare, una ne canto Per voi, signore belle. Eran pazzi d'amore; all'uno in viso L'altra i forti leggea moti del cor. Vivean nella speranza d'un sorriso, Antica brama non saziata ancor. Egli partì: fur lacrime e lamenti, Cento volte gli adii si rinnovâr... E della fede eterna i giuramenti Ripetè la celata eco sul mar. Dell'orïente per la plaga estrana Egli l'affetto memore portò... Ma il procace pallor d'una Giorgiana Un giorno del suo duol lo consolò. Egli tornò: compunto e dubbïoso La nota soglia timido a varcar... Picchiò alla porta... e gliela aprì lo sposo Che impalmato ella avea presso all'altar. Lontan dagli occhi... Non vi son catene Che il tempo non infranga od il destino... Dunque, signore mie, vogliate bene A chi vi sta vicino.
Authorship:
- by Ferdinando Martini (1841 - 1928) [author's text not yet checked against a primary source]
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):
- by Francesco Paolo Tosti (1846 - 1916), "Lontan dagli occhi", 1877, published 1877. [voice and piano] [text verified 1 time]
Researcher for this text: Emily Ezust [Administrator]
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Line count: 24
Word count: 141