by Ada Negri (1870 - 1945)
Buon dì, Miseria
Language: Italian (Italiano)
Chi batte alla mia porta?... ... Buon dì, Miseria; non mi fai paura. Fredda come una morta Entra: io ti accolgo rigida e secura. Spettro sdentato dalle scarne braccia, Guarda!...Ti rido in faccia. Non basta ancor...Non basta ancor! T'avanza, dunque, o spettro maledetto. T'avanza e strappami la speranza, Scava con l'ugne (sic) adunche entro il mio petto; Stendi l'ala sul letto di dolore Di mia madre che muore. Tu non mi toglierai Questa che m'arde in cor forza divina, Tu non m'arresterai Nell' irruente vol che mi trascina. Vedi laggiù nel mondo Quanta luce di sole e quante rose, Senti pel ciel giocondo I trilli delle allodole festose; Riso d'azzurro e balsami di fiori, Astri, baci e splendori. E tu passa, o maga nera, Passa come funesta olbra sul sole. Tutto risorge e spera, E sorridon fra i fumi le viole: Ed io, dai lacci tuoi balzando ardita, Canto l'inno alla vita... ...E movo all' avvenir!
Authorship:
- by Ada Negri (1870 - 1945) [author's text not yet checked against a primary source]
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):
- by Pier Adolfo Tirindelli (1858 - 1937), "Buon dì, Miseria" [ sung text verified 1 time]
Researcher for this page: Mario Giuseppe Genesi
This text was added to the website: 2017-06-24
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Word count: 156