by Anonymous / Unidentified Author
Lamento d'Olimpia
Language: Italian (Italiano)
Misera me! Sia vero, Bireno? ahì troppo è ver, ohimè tu parti! L'ancore hai sciolte, ahì dispiegati lini! E ciò poss'io veder, ciò posso dire, Idolo mio crudele, e non morire, Ove t'en fuggi? Ohimè dove t'en vai? Arresta il corso, empio, empio Bireno! Riedi, deh riedi ancora! Ecco il porto d'Amor fra queste braccia. Perchè t'esponi al mar crudo et infido Lasciando ogni tuo ben su questo lido? Bireno, O mio Bireno, Ma s'a me ti sei tolto - Che dico mio? Già mio, ahì non più mio! O tradita mia fede, O van desio! Cinta dall'acque e dal mio pianto amaro Non havrò nave che mi porti a riva; Ahì, come parlo, ahimè come son viva? Ov'andrò? Che farò sola e smarrita? Chi lassa mi soccorre aita, aita? O Bireno, Bireno, ah, foss'io stata quando pria ti viddi, O ciec' afatt', o sonnacchiosa almeno Come in questa crudel notte si ria In cui teco perdei l'anima mia. Ohimè ch'io moro! Ohimè chi mi da vita? Chi lassa mi soccorre? Aita! aita! Son quella pur che fatta priggionera De l'amor tuo già di prigion ti trassi; Quella che già ti die la Patria e'l Regno, Quella che per te vidd'il caro Padre E gl'amati Fratelli estinti e morti, E tu mi lasci ingrato et io non moro. Ahì, quanto più mi straz, 'io, più t'adoro. Qui nel deserto horror di questo lido, Lacera preda, ohimè, di crude belve Rimano pur, crudele. Ov'andro? Che farò sola e smarrita? Chi lassa mi socorre? Aita! aita! Se non mi porge aita il mio Bireno A chi lassa la chiedo? Ahi! Torna, deh torna e mira La tua Olimpia tradita che già spira. Torna sol a verderla! Ecco la esangue Che, traffitta dal duol, morendo langue. Ah, che tu sei fuggitto Tu sei lassa sparito! Ma fuggi pur, ti seguirò, crudele; Ti seguirò precipitando a volo Tra le volubil'onde e i duri scogli! Vitrice furia forsennata errante. Ma ohimè, che sento? Qual horror gelato Per le vene del cor serpe e s'avanza? O dolor vivo, O morta mia speranza! Ahì ch'in mortal pallor mi discoloro! S'aggiaccia il sangue! Io tremo, io manco, io moro! Ahì che stracciar mi sento a poco a poco! Il piè vacilla, ahì lassa! E'l cor vien meno. Ahì, ch'io manco, Ahì che more il cor nel seno.
Authorship:
- by Anonymous / Unidentified Author [author's text not yet checked against a primary source]
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):
- by Sigismondo d'India (1582? - 1629?), "Lamento d'Olimpia" [text verified 1 time]
Researcher for this text: Emily Ezust [Administrator]
This text was added to the website between May 1995 and September 2003.
Line count: 58
Word count: 389