by Ruggiero Leoncavallo (1857 - 1919)
È un riso gentile
Language: Italian (Italiano)
È un riso gentile qual alba d'aprile che inebria e conquide le fibre del cuor! È un brivido arcano se porge la mano, e baldi si destano i sogni d'amor! Soavi misteri han gli occhi severi e par che dischiudan del cielo il confin; e l'anima oblìa per dolce malìa: al suon di sua voce, la vita, il destin! Pur belle cotanto ci passano accanto, ma è lei che il destino ci impone adorar! Chi folle d'amore la strinse sul cuore a lei sempre vinto dovrà ritornar! È l'ebbro vicino al nappo di vino. Se fugge lontano resister potrà. Se il nappo egli tocca, se il porta alla bocca, sin l'ultima goccia del nappo berrà!
Authorship:
- by Ruggiero Leoncavallo (1857 - 1919) [author's text not yet checked against a primary source]
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):
- by Ruggiero Leoncavallo (1857 - 1919), "È un riso gentile", 1900, first performed 1900, from the opera Zazà [ sung text checked 1 time]
Researcher for this page: Andrew Schneider [Guest Editor]
This text was added to the website: 2018-05-31
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