by Ugo Pesci (d. 1908)
Chi tardi arriva ‑ male alloggia!
Language: Italian (Italiano)
Credilo pure a me, bel giovinetto, È inutile far gli occhi rubacuori: Smetti di sospirar; te l'ho già detto Tanto non m'innamori! Hai l'occhiello dell'abito fiorito Ora di rose, ora di gelsomini; Qual sia fra tutti il fior mio preferito Pure non l'indovini. Tutte quell'ore inutilmente spese A passeggiar davanti a casa mia Si chiamano, sai come, al mio paese? Tempo buttato via. Da un anno intiero tu rigiri e guardi; A quest'ora dovresti avere inteso Che alloggia sempre mal chi arriva tardi; Questo è già posto preso.
Authorship:
- by Ugo Pesci (d. 1908) [author's text not yet checked against a primary source]
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):
- by Francesco Paolo Tosti (1846 - 1916), "Chi tardi arriva - male alloggia!", 1877, published 1877. [voice and piano] [text verified 1 time]
Researcher for this text: Emily Ezust [Administrator]
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Line count: 16
Word count: 88