Chiome d’argento fino, irte e attorte senz’arte intorno ad un bel viso d’oro; fronte crespa, u’ mirando io mi scoloro, dove spunta i suoi strali Amor e Morte; occhi di perle vaghi, luci torte da ogni obietto diseguale a loro; ciglie di neve e quelle, ond’io m’accoro, dita e man dolcemente grosse e corte; labra di latte, bocca ampia celeste; denti d’ebeno rari e pellegrini; inaudita ineffabile armonia; costumi alteri e gravi: a voi, divini servi d’Amor, palese fo che queste son le bellezze della donna mia.
Due Sonetti del Berni
by Gian Francesco Malipiero (1882 - 1973)
1. Chiome d'argento fine  [sung text checked 1 time]
Language: Italian (Italiano)
Authorship:
- by Francesco Berni (c1497 - 1535)
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Researcher for this page: Andrew Schneider [Guest Editor]2. Cancheri e beccafichi magri arrosto  [sung text checked 1 time]
Language: Italian (Italiano)
Cancheri e beccafichi magri arrosto, e magnar carne salsa senza bere; essere stracco e non poter sedere; aver il fuoco appresso e ’l vin discosto; riscuoter a bell’agio e pagar tosto, e dar ad altri per dover avere; esser ad una festa e non vedere, e de gennar sudar come di agosto; aver un sassolin nella scarpetta et una pulce drento ad una calza, che vadi in su in giù per istaffetta; una mano imbrattata ed una netta; una gamba calzata ed una scalza; esser fatto aspettar ed aver fretta: chi più n’ha più ne metta e conti tutti i dispetti e le doglie, ché la peggior di tutte è l’aver moglie.
Authorship:
- by Francesco Berni (c1497 - 1535)
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Researcher for this page: Andrew Schneider [Guest Editor]Total word count: 199