by Pietro Antonio Domenico Bonaventura Trapassi (1698 - 1782), as Pietro Metastasio
Pria dell’aurora, o Fille
Language: Italian (Italiano)
Pria dell’aurora, o Fille, Io sognando ti viddi, e così fido Ti dipinse il pensiero, Che il sogno allor non invidiava il vero. Solo nel rimirarti Pietosa qual non ti viddi mai, Di vaneggiar sognando io dubbitai. Oh che amorosi accenti, Oh che teneri sguardi intesi e vidi! Se tu mirar potessi Quanto son mai più belle Vestite di pietà le tue pupille, Mai più crudel non mi saresti, o Fille. Io non so dir che dissi, So che sul vivo latte Della tenera mano un bacio impressi; Tu d’un dolce rossor tingesti il volto. Quando improviso ascolto D’un cespoglio vicin mover le frondi, Mi volgo, e mezzo ascoso, Veggo il rival Fileno, Che d’invido veleno Livido il viso i forti miei rimira. Timor, vergogna ed ira Mi assalir, mi destaro in un momento, E fu breve anche in sogno il mio contento.
Authorship:
- by Pietro Antonio Domenico Bonaventura Trapassi (1698 - 1782), as Pietro Metastasio, appears in Il sogno [author's text not yet checked against a primary source]
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):
- by Domenico Scarlatti (1685 - 1757), "Pria dell’aurora, o Fille", from cantata Cantata 4 con VV.ni: Pur nel sonno almen talora , no. 3 [sung text checked 1 time]
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