by Giovanni Battista Casti (1724 - 1803)
Non era ancora
Language: Italian (Italiano)
Non era ancora sorta l'aurora, allor che i languidi miei sensi un torbido sonno letargico tutti ingombrò. Ed ecco apparvemi spettro terribile, che smunto e pallido, con occhi lividi qual chi dimagrasi per gran digiuni, catene e funi in man tenea, e pallio ed abito, veste e calzoni tessuti avea di citazioni, di conti e d'obblighi e pagherò. Corona e scettro sugli occhi fransemi l'orribil spettro; indi volgendomi sguardo funereo: «Io sono il debito» alto gridò; poscia per l'aere si dileguò. Un forte palpito le membra scossemi e il sonno ruppemi; e più nell'animo da quel momento non ho contento, pace non ho.
Authorship:
- by Giovanni Battista Casti (1724 - 1803) [author's text not yet checked against a primary source]
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):
- by Giovanni Paisiello (1740 - 1816), "Non era ancora", 1784, first performed 1784, from opera Il re Teodoro in Venezia, no. 25 [sung text not yet checked]
Researcher for this page: Andrew Schneider [Guest Editor]
This text was added to the website: 2018-06-05
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