by Anonymous / Unidentified Author
Language: Italian (Italiano)
Fulmini, quanto sa quel sembiante severo che con ciglio lusinghiero imprigiona d’un cor la libertà. Non perciò vinto si renda il mio cor che non vuol pene e sprezzando le catene non vuol ch’Amor di lui scherzo si prenda, né in grembo al suo martir chieder pietà. Fulmini quanto sa. Di speme fallace già fatto sagace, bramando contenti più viver non vuò. Si pena, si more nel regno d’Amore, né a tanti tormenti resister si può. E così tra sì e no, un disperato amante a morte va. Fulmini quanto sa... San quest’occhi ch’un misero core, che si pone quest’acque a solcare, sempre a forza d’estremo dolore cresce l’onde con lagrime amare. E allor prova più fiero rigore ché del porto speranza non ha. Fulmini quanto sa...
Composition:
- Set to music by Alessandro Stradella (1639 - 1682), no title, GiaS 4.2 no. 6 [ vocal duet for soprano and bass with continuo ], Verified with Stradella: Duets CD Booklet, Brilliant Classics 2014.
Text Authorship:
- by Anonymous / Unidentified Author
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Researcher for this page: Iain Sneddon [Guest Editor]
This text was added to the website: 2025-07-27
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