LiederNet logo

CONTENTS

×
  • Home | Introduction
  • Composers (20,028)
  • Text Authors (19,311)
  • Go to a Random Text
  • What’s New
  • A Small Tour
  • FAQ & Links
  • Donors
  • DONATE

UTILITIES

  • Search Everything
  • Search by Surname
  • Search by Title or First Line
  • Search by Year
  • Search by Collection

CREDITS

  • Emily Ezust
  • Contributors (1,112)
  • Contact Information
  • Bibliography

  • Copyright Statement
  • Privacy Policy

Follow us on Facebook

by Anonymous / Unidentified Author

Lamento della Vergine
 (Sung text for setting by A. Bembo)
 Matches original text
Language: Italian (Italiano) 
D'Onnipotente Padre unico Figlio
confitto in duro tronco
sovra il calvario esangue lacero,
et anelante quel gran verbo divino
temea la morte, al suo morir vicino

Atra nube il sol copria
Si ascondeano gli astri ardenti,
e piangeano, e piangeano gli elementi,
gli elementi al gran pianto di Maria.
Ella che fra i singhiozzi dal profondo dell alma
angosciosi sospir mesta traea
contro la morte crudel così dicea:
che fai, che tenti? Che tenti, che fai?
Tiranna pessima ombra dolente che nulla sei.

Pria ch'il ciel fosse
fu il tuo fattor tutt era vita,
tutt'era vita e non t'è dato trar dall'aterno
l'esser di morte se vita eterna è il Sommo Dio

Staccato dal ramo di planta fatale
il fallo d'amore di è frutto mortale,
con pena infinita cangiò trista sorte
quell'arbor di vita in arbor di morte.

Dunque se l'huomo diè vita a la morte
contr'il mortal sfoga il tuo sdegno atroce
nostro spietato e rio
che non può morte dar la morte a Dio.
Che fai, che tenti? Che tenti,che fai?
Tiranna pessima ombra dolente che nulla sei.

Larva diliguati, fantasma involati
Cadi nel baratro, scendi in obli,
che vincer non può Dio e altri che Dio.

Volgeva in tanto al Padre il moribondo ciglio,
il Re del cielo e presso a l'ultima hora,
così con flebil voce
sciolse gli ultimi accenti in su la croce.
Padre  , caro Padre
perch è mi lasci ohimè.
L udì la trista lvladre e svenuta cadè.
Ma perché trino et un voler superno
Così dispose ne l'empirea corte
In dar la morte al suo fattor eterno
Tremò, sudò,
impallidì, la morte.

Composition:

    Set to music by Antonia Bembo (1643 - 1715), "Lamento della Vergine" [ soprano and continuo ], cantata

Text Authorship:

  • by Anonymous / Unidentified Author

Go to the general single-text view


Researcher for this page: Guy Laffaille [Guest Editor]

This text was added to the website: 2010-02-07
Line count: 43
Word count: 270

Gentle Reminder

This website began in 1995 as a personal project by Emily Ezust, who has been working on it full-time without a salary since 2008. Our research has never had any government or institutional funding, so if you found the information here useful, please consider making a donation. Your help is greatly appreciated!
–Emily Ezust, Founder

Donate

We use cookies for internal analytics and to earn much-needed advertising revenue. (Did you know you can help support us by turning off ad-blockers?) To learn more, see our Privacy Policy. To learn how to opt out of cookies, please visit this site.

I acknowledge the use of cookies

Contact
Copyright
Privacy

Copyright © 2025 The LiederNet Archive

Site redesign by Shawn Thuris