by Anonymous / Unidentified Author
Lamento d'Olimpia
Language: Italian (Italiano)
Voglio, voglio morire. Van'è'l conforto tuo, van'ogni aita Il martir con la vita Vedrai così finire. Voglio, voglio morire. O Bireno, Bireno, Ahì non poss'io dirti Bireno mio Se per non esser mio Le vele sciogli E ti parti spietato e mi ti togli. Torna, torna, O Bireno! Ahì ch'io mi vengo meno. Troppo guerra crudel mi fanno al core; Tema, sdegno, stupor, Doglia e amore. Dove volgerò i passi? Puoi tu dunque lasciarmi Qui tra remote balz'e alpestri sassi Ove habbian l'empie fere a divorarmi? Per te perdei'l fratello, E i genitori, perdei lo stato e volli La tua vita comprar con la mia morte. O mia misera sorte, O caso acerbo! Del Regno alto e superbo Io potei pur di Frisa essere Regina; O per te lo spregiai, per te ch'in pene Sola mi lasci In queste nude arene! O Bireno, Bireno, deh che non miri E che non m'odi almeno L'abbandonata Olimpia, O se vedessi Quanto mesta e dogliosa, Pallida e lagrimosa. O Bireno s'udissi ohimè, s'udissi Il pianto, e i gravi mei, qui torneresti, Torneresti cred'io, E a l'aura dei sospir'tu solcheresti Il mar del pianto mio. Ma sen portano i venti Lunghe l'huomo spietato, e i miei lamenti, Et ei volge la prora Mentre che pur mi lasci in duri affanni, Dove perfido ancora Fors'altra donna semplicetta inganni. Anzi che non amarmi, Anzi che mai lasciarmi Che si sarìa veduto ahimè giurassi Far s'immobil il ciel e'l sol oscura. Ahì perfido, ahi spergiuro E pur si movi il ciel e splend'l sole, E non m'ami e mi fuggi, E mi lasci e mi struggi. Ahì, ben per me più non s'aggira il cielo E per me sempre sia Coperto il sol die tenebroso velo. Così Bireno mio, Così tu mi riponi Nella mia reggia. O Dio, Così tu mi riponi Degl'avi miei nell'onorata sede! O fede, o pura fede, O fè per me schermita, Olimpia, lusingata E al fin tradita E qui da te lasciata, In miseria cadere, Perche sia cibo al fin d'orride fere. Ma perché, o ciel, invendicato lasc'il Tradimento indegno? E tu del vasto e procelloso regno Superbo domator, che no'l sommergi, Eolo che non commove, i venti alteri, Perchè non li sprigioni Si che s'affond'entr'al vorace seno Il disleal e a me crudo Bireno? Ohimè, ma troppo spargo dure querele, Deh ritornate a me voci serene. Bireno, o mio Bireno, In virtute d'amor se non il duolo Le mie giust'ire affreno. Perdona, ohimè, perdona, Perch'altro il cor, altro la lingua suona.
Authorship:
- by Anonymous / Unidentified Author [author's text not yet checked against a primary source]
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):
- by Claudio Monteverdi (1567 - 1643), "Lamento d'Olimpia" [text verified 1 time]
Researcher for this text: Emily Ezust [Administrator]
This text was added to the website between May 1995 and September 2003.
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