by Anonymous / Unidentified Author
La viola
Language: Italian (Italiano)
Dal mazzolino che portavo in petto Una sera mi cadde una viola. Passava, appunto, un bruno giovinetto Che la raccolse senza far parola. Mi guardò, la baciò, la pose in seno Con un sospiro di mestizia pieno. Quel bacio e quel sospir mi scese al core E mi costrinse a sospirar d'amore; Quel guardo, quel sospir rammento ognora E da quel giorno in poi sospiro ancora. Da quella sera non l'ho piú veduto; Né alcuno mi sa dir cosa ne sia. Fors'egli è nell'avel gelido e muto Ed ha sul core la viola mia O, crudel, mi lasciò per altro amore Non ricordando me ed il mio fiore? Oh! S'egli è morto vo' morire anch'io E riavrò il mio fiore in grembo a Dio; Ma s'egli vive ed arde ad altra face, Che mi renda il mio fiore e la mia pace!
Authorship:
- by Anonymous / Unidentified Author [author's text not yet checked against a primary source]
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):
- by Alfredo Catalani (1854 - 1893), "La viola", 1870. [text verified 1 time]
Researcher for this page: Alberto Pedrotti
This text was added to the website between May 1995 and September 2003.
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