by Anonymous / Unidentified Author
Torna il sereno Zefiro
Language: Italian (Italiano)
Torna il sereno Zefiro, E gl'augellini garruli, De' boschi dolci musici, Cantando insieme, temprano, Al suon del rio che mormora Con corde e note armoniche. Io sol, involto il tristo core, Anzi sepolto in trist'horrore, Al suon del pianto intuon in tristi lai: Primavera per me non sarà mai. Le nube d'acque gravide, Che scorgaro i deluvi Hor tutte si ristagnano E i venti, che fremeano Orgogliosi con furia Taciti e chieti hor dormono. Io sospirando senza riposo E ancor versando tristo e doglioso Nembo di pioggia, intuono in tristi lai: Primavera per me non sarà mai. Ringiovenito ogn'arbore Di verde manto vestesi, Ridenti campi e pratore Di verde spoglia immantansi, E in fin le grotte adornansi Di fior vermigli e candidi. Io sol smarrita fuor d'ogni usanza Secca e sfiorita di mia speranza Il più bel verde intuono in tristi lai: Primavera per me non sarà mai.
Authorship:
- by Anonymous / Unidentified Author [author's text not yet checked against a primary source]
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):
- by Sigismondo d'India (1582? - 1629?), "Torna il sereno Zefiro" [text verified 1 time]
Researcher for this text: Emily Ezust [Administrator]
This text was added to the website between May 1995 and September 2003.
Line count: 30
Word count: 148