La triste istoria
Language: Italian (Italiano)
Saper tu brami qual cruda sorte Mia giovinezza di duol vestia: donna vaghissima fu mia consorte, fu per due lustri la fida mia. Io l'adorava, ma un triste dì Ella fuggì. Ah! La macchia a tergere dell'onta infame Il mio pugnal brandito, io corso... E la rinvenni su poco strame Egra, vivendo dei suoi rimorsi. Ella acutissimo grido mandò, E il mio pugnale al suol piombò. Dio la puniva! Passar due mesi, E udendo funereo suon di campane D'ignota donna da un crocchio appresi Che una pentita alma cristiana Fra inenarrabile cupo dolor Volava al gaudio del suo Signor... Era la morta donna mia! Della mia vita cielo ed inferno, Che illacrimata dal mondo uscia Rendendo orribile affanno eterno A chi donato le aveva il cor. Ecco l'istoria del mio dolor.
Text Authorship:
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):
- by Giovanni Pacini (1796 - 1867), "La triste istoria", published 186-? [tenor, piano] [text verified 1 time]
Researcher for this page: Ferdinando Albeggiani
This text was added to the website: 2004-08-02
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