by Paolo Antonio Rolli (1687 - 1765)
La lontananza See original
Language: Italian (Italiano)
Solitario Bosco ombroso
A te viene afflitto Cor
Per trovar qualche riposo
Nel silenzio e nell' orror.
Ogni Oggetto ch'altrui piace,
Per me lieto più non è:
Ho perduto la mia pace,
Son' io stesso in odio a me.
La mia Fille, il mio bel Foco,
Dite o Piante, è forse quì?
Ahi la cerco in ogni loco,
E pur so ch' Ella partì.
Quante volte o fronde amate
La vostr' ombra ne coprì!
Corso d'ore sì beate
Quanto rapido fuggì!
Dite almeno amiche fronde,
Se'l mio Ben più rivedrò?
Ahi che l' Eco mi risponde,
E mi par che dica, No.
Sento un dolce mormorio,
Un sospir forse sarà:
Un sospir dell' Idol mio,
Che mi dice, tornerà.
Ahi ch è il suon del Rio che frange
Tra quei sassi il fresco umor,
E non mormora, ma piange
Per pietà del mio dolor.
...
Composition:
- Set to music by Joseph Netzer (1808 - 1864), "La lontananza", stanzas 1-7 [ voice and piano ], confirmed with a CD booklet
Text Authorship:
- by Paolo Antonio Rolli (1687 - 1765), "Canzonetta II"
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Researcher for this text: Emily Ezust [Administrator]
This text was added to the website: 2005-11-04
Line count: 32
Word count: 165