by Anonymous / Unidentified Author
Il cardellino
Language: Italian - Neapolitan (dialect)
Sto crescendo un gentil cardellino, quante cose gli voglio insegnar! Vo' imparargli un ben noto cammino, le ambasciate per farmi portar. Senti qua, caro mio, poco innante c'e una casa, una bella vi sta; tu lo vedi che non è distante, quella bella a trovare mi va! Se la trovi que dorme in quell'ore, una fata potrebbe sembrar, deh! non far con le pene rumore, o gentil, non volerla destar! Se affaciata al verone la vedi, tu l'avessi per rosa a scambiar? O gentil, se all'errore non credi vanne via, non andarla a fiutar! Se la trovi facendo all'amore, uno stile tu devi celar, gielo immergi diritto del core, ed il sangue me n'hai da mostrar! Ma se pensa... tu allor piano, piano, zitto, zitto la devi accostar, se ghermire ti vuol con la mano presto in petto tu l'hai da saltar. Se ti bacia o t'afferra vezzosa, allor tu cosí a dirle ti fa: Il padrone per te non riposa, poveretto, ei per te morrà! T'accarezza, ti bacia... ah! beato, cardellin, più di me ti puoi dir; or con te se cangiarmi m'è dato, voglio dopo davvero morir!
Text Authorship:
- by Anonymous / Unidentified Author [author's text not yet checked against a primary source]
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):
- by Saverio Mercadante (1795 - 1870), "Il cardellino" [text verified 1 time]
Researcher for this page: Saúl Botero Restrepo
This text was added to the website: 2013-02-08
Line count: 32
Word count: 189