L'altro giorno a Piazza Serra
vi successe un' aspra guerra,
combattevan due soldati
con pistole e daghe armati.
A tale fracasso, a tale rumore 
gente fuggian da dentro e da fuore.

S'intromette un Piemontese
Senza avere un sol tornese.
Aspro e fiero come un bue
Saltò in mezzo a tutt'e due.
State quiete... Sacrament!..
Andar quartiere mangiar polent!

Venner certi Moscoviti
Con le barbe da romiti,
Alle gambe i calzettoni,
Mi sembravano mammoni:
Salameleccho, scià sciarabachai
Mezza parola non fecero mai.

Un Francese con bravura
Con la mano alla cintura,
In sentire un tal frastuono
Grida forte come un tuono:
Uhi, parblù; Elà, messiù
Donnè a moà l'argian fètù.

Se ne vien un Veneziano
Con un coltellino in mano
Un vestito tutto rosso
Ed un naso grosso grosso:
Che cosa l'estàu, che cosa l'estàu
Se non la fini,ve taglio el fe....

Si presenta un Siciliano,
Se ne viene piano piano
Per usare la prudenza
Dice a tutti con pazienza
Compari bieddi, compari bieddi 
Annamu a mangiarici quatto guastiedi.

Si presenta un Sguizzarono
Che pareva un gamberotto
"Mi aver fatto naso rosso
Date patrone bocale più grosso.
Fare caburro fare caburro
Andare quartiere sone tamburro".

Si fa avanti un Napolitano
Con ben grossa mazza in mano
"Ma pecchè tanta ammuina
Jammoncenne a la Cantina
Sango r'a ronna tre quarte ped'un
Facimmo la pace qu'e maccarun.