Popoli di Tessaglia! Ah, mai più giusto fu il vostro pianto; a voi non men che a questi innocenti fanciulli Admeto è padre. Io perdo il caro sposo, e voi l'amato re. La nostra sola speranza, il nostro amor, c'invola questo caso crudel. Né so chi prima in sì grave sciagura a compianger m'appigli del regno, di me stessa, o de' miei figli. La pietà degli Dei sola ci resta a implorare, d'ottener. Verrò compagna alle vostre preghiere, Ai vostri sacrifìzi avanti all'ara una misera madre, due bambini infelici, tutto un popolo in pianto presenterò così. Forse con questo spettacolo funesto, in cui dolente gli affetti, i voti suoi dichiara un regno, placato alfin sarà del ciel lo sdegno. Io non chiedo, eterni Dei, tutto il ciel per me sereno, ma il mio duol consoli almeno qualche raggio di pietà. Non comprende i mali miei, né il terror, che m'empie il petto, chi di moglie il vivo affetto, chi di madre il cor non ha.
Alceste
Opera by Christoph Willibald von Gluck (1714 - 1787)
?.
Language: Italian (Italiano)
Text Authorship:
- by Raniero de' Calzabigi (1714 - 1795)
See other settings of this text.
Available translations, adaptations or excerpts, and transliterations (if applicable):
- FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "Peuples de Thessalie !", copyright © 2010, (re)printed on this website with kind permission
Total word count: 165