by Jacopo Ferretti (1784 - 1852)
Language: Italian (Italiano)
(bieco in volto, esce in berretto da notte e veste da camera) Miei rampolli femminini, vi ripudio; mi vergogno! (ricusando di dar loro a baciar la mano) Un magnifico mio sogno mi veniste a sconcertar. (osservandole) (Come son mortificate! Degne figlie d'un barone!) (Clorinda e Tisbe ridono quando non le guarda) Via: silenzio, ed attenzione. State il sogno a meditar. Mi sognai fra il fosco, e il chiaro un bellissimo somaro; un somaro, ma solenne. Quando a un tratto, oh che portento! Su le spalle a cento a cento gli spuntarono le penne, ed in alto, fsct, volò! Ed in cima a un campanile come in trono si fermò. Si sentiano per di sotto le campane a sdindonar... Col cì cì, ciù ciù, di botto mi faceste risvegliar. Ma d'un sogno sì intralciato ecco il simbolo spiegato. La campana suona a festa? Allegrezza in casa è questa. Quelle penne? Siete voi. Quel gran volo? Plebe, addio. Resta l'asino di poi? Ma quell'asino son io; chi vi guarda vede chiaro che il somaro è il genitor. Fertilissima regina l'una e l'altra diverrà; ed il nonno una dozzina di nepoti abbraccerà. Un re piccolo di qua: un re bambolo di là, e la gloria mia sarà.
Composition:
- Set to music by Gioacchino Antonio Rossini (1792 - 1868), no title, from opera La Cenerentola
Text Authorship:
- by Jacopo Ferretti (1784 - 1852), no title
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Researcher for this page: Andrew Schneider [Guest Editor]
This text was added to the website: 2018-06-19
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