by Anonymous / Unidentified Author
Giovanna Grey Matches base text
Language: Italian (Italiano)
Io morrò; sonata è l'ora. Ogni pianto amico è vano. D'un carnefice la mano La tua sposa toccherà... Non ancor mi compie il sole Di nov'anni il doppio giro, E nel puro azzurro empiro Più per me non brillerà. Il suo raggio io salutai Fra le nebbie mattutine, Né vedrollo sul confine Delle tenebre del dì. Ma tu pur, qual fior nascente, Mieterà la ria condanna; L'amorosa tua Giovanna Trista dote, ahimè, t'offrì. Voluttà, lusinghe, onori, Dove andar? Dov'è quel trono, Che di sorte infausto dono, Fummo spinti a calpestar. Quasi polve al turbo irato, Tutto fugge e a me s'invola, Ma un'immagine è la sola Che mi giunge a conturbar. Tu m'intendi, e al punto estremo Vuoi tornar fra le mie braccia: Ah! da me, ben mio, discaccia Questa larva di piacer. Donna io son, ti perdo e moro Nell'età della speranza. Deh, mi lascia la constanza Che bisogna al mio cader. Stringe il tempo. I tuoi pensieri Togli a me, rivolgi al cielo. Già per noi si squarcia il velo Che nasconde l'avvenir. Forte hai l'alma e puro il core, Sarai primo, addio. M'insegna Come debba, de te degna, Sul patibolo salir.
Composition:
- Set to music by Gaetano Donizetti (1797 - 1848), "Giovanna Grey", alternate title: "Io morrò, sonata è l'ora"
Text Authorship:
- by Anonymous / Unidentified Author
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Researcher for this text: Emily Ezust [Administrator]
This text was added to the website between May 1995 and September 2003.
Line count: 40
Word count: 194