by Anonymous / Unidentified Author
Pensiero troppo audace
Language: Italian (Italiano)
Se ne vola il mio pensiero per camino inaccessibile e con volo più ch'altero va cercando un impossibile. Con fantastiche chimere ver due vive e vere stelle tanto crude quanto belle s'incamina a più potere. Per via così audace speranza mendace lò mena con fè. Chi sapesse dov'egl'è o n'havesse qualche inditi o pria ch'arrivi al precipiti o per pietà lo chiami à mè. Ei frenetico d'amore solevato è già a mezz'aria dove pasce il suo dolore d'una speme imaginaria occiccato dalla forte corre dietro alle ruine e adorando un vago crine hà per meta folla morte al suo grand'ardire un folle desire promette mercè. Chi sapesse dov'egl'è o n'havesse qualche inditi o pria ch'arrivi al precipiti o per pietà lo chiami à mè. Sprezza ogn'un che lo consiglia in amor fatto tematico ed al mal sempre s'appiglia dal gran duol già reso estatico il suo perfido destino l'hà condotto à segno tale che già già senz'haver ale sarà molto al sol vicino a un sol si tiranno che pianti ed affanno da in premio alta fè. Chi sapesse dov'egl'è o n'havesse qualche inditi o pria ch'arrivi al precipiti o per pietà lo chiami à mè.
Authorship:
- by Anonymous / Unidentified Author [author's text not yet checked against a primary source]
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):
- by Barbara Strozzi (1619 - 1677), "Pensiero troppo audace", op. 6 no. 1, published 1657 [soprano and continuo], from Ariette a Voce Sola, Opera Sesta, no. 1, Francesco Magni, called Gardano, Venice [ sung text verified 1 time]
Researcher for this page: Andrew Schneider [Guest Editor]
This text was added to the website: 2017-05-17
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