by Luigi Romanelli (1751 - 1839)
Chi è colei che s'avvicina?
Language: Italian (Italiano)
Chi è colei che s'avvicina? È una prima ballerina. (finge che la ballerina parli ella stessa) «Sul Teatro di Lugano gran furor nel Solimano!» (finge di prendere del denaro) Mille grazie; siamo intesi; il giornal ne parlerà. Vien la mamma sola, sola. (come sopra) «Nel Traiano alla Fenice gran furor la mia figliola!» (come sopra) Mille grazie; siamo intesi: il giornal ne parlerà. La Fiammetta col fratello, altra prima sul cartello. (come sopra) Mille grazie; siamo intesi: il giornal ne parlerà. Ma la folla già s'accresce; tutti udir non mi riesce. Virtuosi d'ogni razza, che ritornano alla piazza, bassi, musici e tenori, pappagalli e protettori: osservate che scompiglio! che bisbiglio qui si fa! Largo, largo... ecco il maestro, il maestro don Pelagio: baci, amplessi... adagio, adagio... ma chi è mai quest'altro qua? È il poeta Faccia Fresca, che non sa quel che si pesca. Quante ciarle! Sì, signore, voi farete un gran furore: questa musica è divina: più bel dramma non si dà. Il poeta con le carte... Il maestro con la parte... Giusti dèi! che assedio è questo: chi mi salva per pietà?
Authorship:
- by Luigi Romanelli (1751 - 1839) [author's text not yet checked against a primary source]
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):
- by Gioacchino Antonio Rossini (1792 - 1868), "Chi è colei che s'avvicina?", 1812, first performed 1812, from the opera La pietra del paragone [ sung text checked 1 time]
Researcher for this page: Andrew Schneider [Guest Editor]
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