by Luigi Romanelli (1751 - 1839)
Se per voi le care io torno
Language: Italian (Italiano)
Se l'itale contrade, che in fanciullesca etade abbandonai, preme il mio piè; se vidi il ciel natio; se dell'amata suora sulle stanche pupille io tersi il pianto, valorosi compagni, è vostro il vanto. (ai soldati) Se per voi le care io torno patrie sponde a vagheggiar, grato a voi di sì bel giorno il mio cor saprò serbar. CORO DI SOLDATI L'esempio, il tuo periglio a noi servi di sprone; né bomba, né cannone potevaci arrestar. CLARICE Viva il desio di gloria, che all'alme amar non vieta: ciascuno con me ripeta: «Marte trionfi, e Amor». (Sotto l'intrepida viril sembianza sento a risorgere la mia speranza: tra i dolci palpiti s'infiamma il cor.) CORO Qual volto amabile! vivace e nobile! Che ardir magnanimo gl'infiamma il cor!
Authorship:
- by Luigi Romanelli (1751 - 1839) [author's text not yet checked against a primary source]
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):
- by Gioacchino Antonio Rossini (1792 - 1868), "Se per voi le care io torno", 1812, first performed 1812, from the opera La pietra del paragone [ sung text checked 1 time]
Researcher for this page: Andrew Schneider [Guest Editor]
This text was added to the website: 2018-05-26
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