by Giuseppe Petrosellini (1727 - 1799)
Modesto mi guardava
Language: Italian (Italiano)
Modesto mi guardava, il caro mio biondino. Ah, furbo sopraffino! Forse, chissà, pensava ad ingannarmi allor. “M’amate?” – Io gli dicea. “Ah cara, io penso, io moro.” “Chi è la vostra dea?” “Voi siete, o mio tesoro!” “Quando mi sposerete?” “Doman, se pur volete, e questa sera ancor.” Le nozze erano pronte, conviti, feste e balli, gli amici, il parentado… Ma il mio biondino amato bel bel se ne fuggì. Modesto mi guardava. “Mia cara,” mi dicea, “voi siete il mio tesoro.” Ma il mio biondino amato bel bel se ne fuggì. Ah donne miserabili a questi amanti perfidi non dite mai di sì. Lunatici, bisbetici, volubili, frenetici, sì sì ci fate piangere voi sol la notte e il dì. Vi dicono “mia cara”, vi dicon “mio tesoro”, ah, furbi sopraffini! Sì sì ci fate piangere voi sol la notte e il dì.
Authorship:
- by Giuseppe Petrosellini (1727 - 1799) [author's text not yet checked against a primary source]
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):
- by Domenico Cimarosa (1749 - 1801), "Modesto mi guardava", 1779, first performed 1779, from the opera L'italiana in Londra, no. 5. [ sung text checked 1 time]
Researcher for this page: Andrew Schneider [Guest Editor]
This text was added to the website: 2018-06-03
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Word count: 143