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by Ottavio Rinuccini (1562 - 1621)

Ogni amante è guerrier
Language: Italian (Italiano) 
Prima Parte
     Ogni amante è guerrier; nel suo gran regno
     Ha ben Amor la sua milizia anch'egli.
     Quella fiorita età, che 'l duro pondo
     Può sostener dell'elmo e dello scudo
     Negli assalti d'amor fa prove eccelse.
     Né men sconcio è veder tremula mano
     Per troppo età, vibrar la spada o l'asta,
     Che sentir sospirar canuto amante.
     Ogni amante è guerrier, ecc.
     Ambo le notti gelide, e serene
     E l'amante e 'l guerrier traggon vegghiando,
     Questi a salvar del Capitan le tende,
     Questi a guardar l'amante mura intento.
     Non mai di faticar cessa il Soldato,
     Né riposar già mai verace amante.
     Ambo sormonteran de' monti alpestri
     Le dure cime, ambo torrenti e fiumi
     Tra piogge, e nembi varcheran sicuri.
     Non del vasto ocean le onde spumanti,
     Non d'Euro, o d'Aquilon I'orribil fiato
     Frenar potrà gl'impetuosi cori
     Se di solcar il mar desio gli sprona.
     Chi se non quei che l'amorosa insegna
     Segue, o di Marte al ciel nottumo e fosco
     Può la pioggia soffrir, le nevi e 'l vento?
     Taccia pur dunque omai, lingua mendace,
     Di più chiamare otio e lascivia Amore,
     Ch'amor affetto è sol di guerrier core.

Seconda parte
     Io che nell'otio nacqui, e d'otio vissi,
     Che vago sol di riposata quiete
     Trapassava non pur I'hore nottume,
     Ma i giorni interi ancor tra molli piume;
     E tra grat' ombre d'ogni cura scarco
     Il fresco mi godea d'un' aura lieve,
     Col roco mormorar d'un picciol rivo,
     Che fea tenor degl'augelletti al canto.
     lo stesso pur che generosa cura
     Di bellissimo Amor mi punse il core,
     AII'hor che 'l guardo volsi al divan lume,
     Che svavillar vidd'io da que' begl'occhi, --
     E 'l suono udì che da rubini e perle
     Mi giunse al cor d'angelica favella,
     Sprezzando gli agi di tranquilla vita
     Non pur chiuggo a i gran dì tra 'l sonno i limu
     Ma ben sovente ancor, e stelle e sera,
     Cangiar vigile amante in Sole, e in Alba.

     Spesso carco di ferro all'ombra oscura

     Spesso carco di ferro all'ombra oscura
     Me 'n vo sicuro ove 'l desio mi spinge,
     E tante soffro ogn'hor dure fatiche
     Amoroso guerrier, ch'assai men greve
     Misura in un co 'l valoroso Hispano
     Tentar pugnando I'ostinato Belga.
     0 pur là dove inonda i larghi campi
     L'Istro real, cinto di ferro il busto
     Seguir tra l'armi il chiaro, e nobil sangue
     Di quel Gran Re ch'or su la sacra testa
     Posa il splendor del diadema Augusto
     Di quel Gran Re ch'alle corone, a lauri
     Alle spoglie, a' trionfi il ciel destina.
     O sempre gloriose, o sempre invitto,
     Segui felice, e fortunato apieno
     L'alte vittorie e gloriose imprese
     Che forse un dì questa mia roca cetra
     Ritornerà non vil ne' tuoi gran pregi.
     All'hor, ch'al suon dell'anni
     Canterò le tue palme, e' chiari allori.
     Quando I'hostil furor depresso e domo
     Dal tuo invitto valor, dal tuo gran senno,
     Udrà pien di spavento, e di terrore
     L'Oriente sonar belliche squille.
     E sovra gran destrier di ferro adorno
     Di stupor muti i faretrati Sciti,
     Tra mille e mille Cavalieri e Duci
     Carco di spoglie, o Gran FERNANDO ERNESTO
     T'inchineranno, alla tua invitta spade
     Vinti, cedendo le corone e i regni.

Terza parte
     Ma per qual'ampio Egeo spieghi le vele
     Sì dal porto lontano ardito Amante?
     Riedi che meco il mio cortese amico,
     Veggio ch'a si gran corso, a sì gran volo
     Di pallido timor dipinge il viso.

Quarta parte
     Riedi ch'al nostro ardir, ch'al nostro canto
     Ch'hora d'armi, e d'amor confuso suona
     Scorger ben puote omai, ch'Amore, e Marte
     E' quasi in cor gentil cortese affetto.

Text Authorship:

  • by Ottavio Rinuccini (1562 - 1621) [author's text not yet checked against a primary source]

Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):

  • by Claudio Monteverdi (1567 - 1643), "Ogni amante è guerrier", published 1638, from Libro VIII: Madrigali guerrieri e amorosi, no. 6. [
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    ]

Researcher for this page: John Versmoren

This text was added to the website between May 1995 and September 2003.
Line count: 90
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