by Domenico Cavalca (c1270 - 1342)
Mondi celesti
Language: Italian (Italiano)
Di me facea Dio come alcuno Maestro fa del sonare uno stromento, il quale si studia d’accordare tutte le corde, e poiché l’ha bene accordate, suona e canta con esso. Simigliamente Dio l’anima mia a tutti i sentimenti del mio corpo accordava a’ suoi piaceri e così ordinata l’anima mia, era portata dagli Angeli al cospetto di Dio, e quivi riceveva tanto diletto e tanta allegrezza ch’io non mi ricordava ch’io fossi mai nata nel mondo né ch’io avessi mai veduto, e avea tanta familiarità con Dio e con gli Angeli che parea ch’io fossi stata sempre in quella corte celestiale; e quando io v’era stata tanto quanto a Dio piaceva, sì mi rendeva agli Angeli, ed egli mi riportavano al luogo dov’io m’era posta in orazione e quando io ero tornata in me e vedeami posta in terra e rammentavami di ciò ch’io avea veduto, infiammavami sì dello amore di Dio, che abbracciava le pietre i legni e ciò ch’io potea trovare per amore del Signore che l’avea create. E pareami essere ancella di tutte le donne ch’erano nel tempio e desiderava d’essere sottoposta a tutte le creature per amore del Padre Celestiale.
Text Authorship:
- by Domenico Cavalca (c1270 - 1342) [author's text not yet checked against a primary source]
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):
- by Gian Francesco Malipiero (1882 - 1973), "Mondi celesti" [ voice and piano ], confirmed with a CD booklet [sung text checked 1 time]
Researcher for this text: Emily Ezust [Administrator]
This text was added to the website: 2022-10-03
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