by Leopoldo Tarantini (1811 - 1882)
La torre di Biasone
Language: Italian (Italiano)
Available translation(s): ENG
Vedi là, sulla collina, quella torre bruna bruna, sovra cui giammai ne inchina i suoi raggi amica luna, tra i cui ruderi deserti è perpetuo tenebror! [Vedi!] Spesso allor che il mondo dorme, se ti affisi in quei veroni, errar vedi oscure forme di sibille, di stregoni ed ascolti un suon di festa che di tema agghiaccia il cor. Fuggi, fuggi, o passeggero, dalla torre del mistero. Su quei merli stanno assisi la sventura ed il terrore. Quando l'alba in ciel si accende Sulla cima dirupata, Una striscia si distende Di meteora insanguinata; E fra quella, orrendi spetri Stan giojosi a carolar: E poi tuona, a destra, il cielo, La meteora in fiamma è volta, E una donna in bianco velo, Con la chioma all'aure sciolta, Tra le fiamme si profonda Con un grido di dolor. Spesso ardito cavaliere Desioso di ventura Per lo ripido sentiere S'avviava a notte oscura, E tra gli orridi rottami Già spronando il corridor. Ma tal fremito improvviso Gli agghiacciò nell'opra il core, Che, di tema allor conquiso, Volse indietro il corridore, Invocando al suo ritorno Della Vergine il favor.
Authorship:
- by Leopoldo Tarantini (1811 - 1882) [author's text not yet checked against a primary source]
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):
- by Gaetano Donizetti (1797 - 1848), "La torre di Biasone" [voice and piano], from Nuits d'Été à Pausilippe, no. 4. [ sung text checked 1 time]
Available translations, adaptations or excerpts, and transliterations (if applicable):
- ENG English (John Glenn Paton) , "The tower of Biasano", copyright © 2016, (re)printed on this website with kind permission
Researcher for this text: Emily Ezust [Administrator]
This text was added to the website between May 1995 and September 2003.
Line count: 40
Word count: 185