by Dante Alighieri (1265 - 1321)
O voi che per la via d’Amor passate
Language: Italian (Italiano)
O voi che per la via d’Amor passate attendete e guardate s’elli è dolore alcun, quanto ’l mio, grave; e prego sol ch’audir mi sofferiate, e poi imaginate s’io son d’ogni tormento ostale e chiave. Amor, non già per mia poca bontate, ma per sua nobilitate, mi pose in vita sì dolce e soave, ch’io mi sentia dir dietro spesse fiate: "Deo, per qual dignitate così leggiadro questi lo core have?" Or ho perduta tutta mia baldanza, che si movea d’amoroso tesoro; ond’io pover dimoro, in guisa che di dir mi ven dottanza. Sì che volendo far come coloro che per vergogna celan lor mancanza, di fuor mostro allegranza, e dentro da lo core struggo e ploro.
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Confirmed with Dante Alighieri, Rime in Le Opere di Dante a cura di Michele Barbi, Firenze : Società Dantesca Italiana, 1960
Text Authorship:
- by Dante Alighieri (1265 - 1321), no title, appears in La vita nuova, no. 7 [author's text checked 1 time against a primary source]
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):
- by Andree Aeschlimann Rochat (1900 - 1990), "Son. II : “O voi che per la via…”", published 1934 [ voice and piano ], from Sette sonetti dalla Vita nuova di Dante, no. 1, Milano : Carisch [sung text not yet checked]
Researcher for this page: Joost van der Linden [Guest Editor]
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