by Gabriello Chiabrera (1552 - 1638)
Ultimo Coro del Rapimento di Cefalo
Language: Italian (Italiano)
Ineffabile ardore, Ch'agli alberghi del ciel richiama il core. Muove si dolce, e si soave guerra Lusingando i pensier beltà mortale, Ch'a volo un cor non spiegheria mai l'ale Per sollevarsi peregrin da terra, Se non scendeste a risvegliarlo Amore. Ineffabile ardore, Ch'agli alberghi del ciel richiama il core. Caduca fiamma di leggiadri sguardi Ci da per morte dilettoso assalto, Ma verace beltà regna nell'alto, Indi arma l'arco, et indi avventa i dardi Che'l cor piagato han di bear valore. Ineffabile ardore, Ch'agli alberghi del ciel richiama il core. Qual trascorrendo per gli eterei campi Il sol quaggiù l'ombre notturne aggiorna, Tale amor sulle stelle almo soggiorna, E cosparge fra noi fulgidi lampi Per invogliare altrui del suo splendore. Quand'il bell'anno primavera infiora; D'infiniti color ride il terreno, Onde infinite ha l'ocean nel seno; Ma minor pen'a numerarle fora, Che d'amor celebrar l'inclito onore.
Text Authorship:
- by Gabriello Chiabrera (1552 - 1638), from Rapimento di Cefalo [author's text not yet checked against a primary source]
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):
- by Giulio Caccini (1546 - 1618), "Ultimo Coro del Rapimento di Cefalo", published 1601, from Le nuove musiche, no. 13. [text verified 1 time]
Researcher for this text: Emily Ezust [Administrator]
This text was added to the website: 2008-09-08
Line count: 26
Word count: 144