by Salvatore Quasimodo (1901 - 1968)
Ride la gazza, nera sugli aranci
Language: Italian (Italiano)
Forse è un segno vero della vita: intorno a me fanciulli con leggeri moti del capo danzano in un gioco di cadenze e di voci lungo il prato della chiesa. Pietà della sera, ombre riaccese sopra l’erba cosí verde, bellissime nel fucco della luna! Memoria vi concede breve sonno; ora, destatevi. Ecco, scroscia il pozzo per la prima marea. Questa è l’ora: non più mia, arsi, remoti simulacri. E tu vento del sud forte di zàgare, spingi la luna dove nudi dormono fanciulli, forza il puledro sui campi umidi d’orme di cavalle, apri il mare, alza le nuvole dagli alberi: già l’airone s’avanza verso l’acqua e fiuta lente il fango tra le spine, ride la gazza, nera sugli aranci.
Text Authorship:
- by Salvatore Quasimodo (1901 - 1968) [author's text not yet checked against a primary source]
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):
- by William Ferris , "Ride la gazza, nera sugli aranci", 1965 [ tenor and string orchestra ], from cantata Ed È Subito Sera, no. 1 [sung text not yet checked]
Researcher for this page: Joost van der Linden [Guest Editor]
This text was added to the website: 2025-08-26
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