by Ada Negri (1870 - 1945)
Contessa, poichèin vostra cortesia
Language: Italian (Italiano)
Contessa, poichèin vostra cortesia Con mussola e con trina vestir voleste la miseria mia di bambola piccina, per dirvi: "Grazie!", io diverrò d'incanto Quella che fina e bionda Con voi prima divise il riso E il pianto de l'infanzia gioconda: Diverrò, pei vostri occhi a l'improvviso, la bambola d'allora. Rivivrete quel tempo e quel sorriso, Oh! Non fosse che un'ora: I canti, i giochi, i bei capelli sciolti A onde sulle spalle: Le pazze corse tra i querceti folti Ad inseguir farfalle I frutti morsi, i fiori colti, I cieli puri, dei puri giorni: L'innocente bellezza In cui ti veli, Tempo, ché non ritorni; L'ombra del sogno che v'arrise allora e così dolce fu. Contessa, io non sono che una bambola... Signora... non posso far di più!
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Authorship:
- by Ada Negri (1870 - 1945) [author's text not yet checked against a primary source]
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):
- by Pier Adolfo Tirindelli (1858 - 1937), "Non sono che una bambola", alternate title: "La bambola". [voice and piano] [text verified 1 time]
Researcher for this text: Mario Giuseppe Genesi
This text was added to the website: 2013-09-12
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Word count: 127