Passo, ripasso, e la finestra e chiusa, veder non posso la mia 'nnamorata; domand' al vicino se l'ha veduta, la diletta mia, credo che stia nello letto ammalata. S'affacia la sua madre, lacrimosa: „Quella che cerchi tu, è sotto terra!“ Vado in chiesa, domando al pievano dove è la fossa della bella mia; perchè io bramo e mirto e rose, coglier per Essa! E poi ci voglio sparger l'aqua santa. Per quanti passi ho fatto per Lia, per quanti passi, e per quante parole, Lia è morta, io son senza core! Me sventurato, per sempre l'ho perduta! Lia è morta, io sto per morire!
3 mélodies italiennes
by Charles Marie Jean Albert Widor (1844 - 1937)
1. Lia è morta
Subtitle: Canto popolare
Language: Italian (Italiano)
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Researcher for this page: Johann Winkler2. Il tempo passato
Subtitle: Canzona Toscana
Language: Italian (Italiano)
Speranza del mio cor e riuna volta or ti sei fatto speranza altrui, no ti ricordi più di quella volta ch'eramo innamorati tutti e due, Non ti ricordi più di quei bei giorni? Ah! Tempo passato, perchè non ritorni? Ti ho scritto tante volte inutilmente e sempre in vano attendo la riposta, dimmi pur che ti sono indifferente, ma scrivi per pietà, cosa ti costa?
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Researcher for this page: Johann Winkler3. Il primo amore
Subtitle: Canzona Napolitana
Language: Italian - Neapolitan (dialect)
Gianetta bella ascolta mi, non mi lasciar dolente; Io venni espressamente, per teco favellar. E deggio ognor ripeterti quello che ho fitto in core: É caro il primo amore e non si puo scordar. Ho sempre alla memoria quand' era fanciullino; Che da quel finestrino venivi a chiacchierar. Scherzavasia nascondersi come fratelli e suore; é caro il primo amore e non si puo scordar.
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