TONIO Si può?... Si può?... (poi salutando) Signore! Signori!... Scusatemi se da sol me presento. Io sono il Prologo: Poiché in scena ancor le antiche maschere mette l'autore, in parte ei vuol riprendere le vecchie usanze, e a voi di nuovo inviami. Ma non per dirvi come pria: "Le lacrime che noi versiam son false! Degli spasimi e de' nostri martir non allarmatevi!" No!... No: L'autore ha cercato invece pingervi uno squarcio di vita. Egli ha per massima sol che l'artista è un uom e che per gli uomini scrivere ei deve. Ed al vero ispiravasi. Un nido di memorie in fondo a l'anima cantava un giorno, ed ei con vere lacrime scrisse, e i singhiozzi il tempo gli battevano! Dunque, vedrete amar sì come s'amano gli esseri umani; vedrete de l'odio i tristi frutti. Del dolor gli spasimi, urli di rabbia, udrete, e risa ciniche! E voi, piuttosto che le nostre povere gabbane d'istrioni, le nostr' anime considerate, poiché siam uomini di carne e d'ossa, e che di quest' orfano mondo al pari di voi spiriamo l'aere! Il concetto vi dissi... Or ascoltate com'egli è svolto. (gridando verso la scena) Andiam. Incominciate! (Rientra e si leva la tela.)
Pagliacci
Opera by Ruggiero Leoncavallo (1857 - 1919)
?. Prologo  [sung text checked 1 time]
Language: Italian (Italiano)
Authorship:
- by Ruggiero Leoncavallo (1857 - 1919), "Prologo"
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Available translations, adaptations or excerpts, and transliterations (if applicable):
- ENG English [singable] (Ludwig Hartmann)
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