by Paolo Antonio Rolli (1687 - 1765)
Fortuna tutto può che dà ’l potere
Language: Italian (Italiano)
Fortuna tutto può che dà ’l potere, né senza il suo voler si muta foglia. Piacere e dispiacere segue e non segue come la sua voglia. Porge letizia e doglia, vuole e non vuole, il ciel governa e regge e ’l mondo è sottoposto alla sua legge. Questa è speranza a tutti i disperati, quest’è contento di ciascun scontento. Danna e salva i dannati; fa il pianto riso e riso fa il lamento. Voltasi come il vento. A chi dà, toglie, e a chi toglie rende, e così ci baratta, giuoca e vende. E perde te chi cerca altri che te, e non può credere ben chi in altri crede. Sussidio aiuto e fé ha chi felicemente ti possiede. Ciascuno or ti concede l’onor del bene e mal, che qui si mostra, ed ogni tuo voler è voglia nostra. E tante volte il cor parte da noi, quante in vari pensier di fuor trascorre. Torna quando tu vuoi, ché quel che tu vuo’ tu, nessun può torre. Fortuna in ciel disporre non può del tuo voler più che tu voglia, e fa che ’l tuo voler sia la lor voglia.
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Authorship:
- by Paolo Antonio Rolli (1687 - 1765) [author's text not yet checked against a primary source]
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):
- by Gian Francesco Malipiero (1882 - 1973), "Fortuna tutto può che dà ’l potere" [ voice and piano ], from Tre Canti di Filomela, no. 1 [sung text checked 1 time]
Researcher for this text: Emily Ezust [Administrator]
This text was added to the website: 2022-10-02
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