by Friedrich von Schiller (1759 - 1805)
Translation by Achille de Lauzières-Thémines (1818? - 1894)
Il pescatore
Language: Italian (Italiano)  after the German (Deutsch)
Era l'ora che i cieli lente lente mandan l'ombre sfumate, e ch'ogni istante tacito, fuggente sul fronte della sera ingenuo e puro spande un velo piú scuro. Sovra un limpido lago un battelliero col suo battel leggero tracciava un solco che vedea svanir siccome il sovvenir dei dí che furo. È giovane e leggiadro il pescatore e deliba l'incanto d'un lieto dí ne'sogni di speranza. E canta e tutto tace, ché il suo canto è il canto dell'amore «Oh! vent'anni giungeste, né un core Del mio core la voce ha sentita, Né la rosa sul seno appassita Una vergine a sera mi diè. La mia barca abbandona la riva Senza un caro sussurro, un addio, Senza un guardo, una voce che a Dio Implorasse un sospiro per me.» Ma tace, ascolta! al canto suo dall'onde una voce risponde, la speranza sul labbro gli ridea e la voce d'amor dicea cosí: «A me giunse il tuo lamento, Mi ferí quel caro accento. Son la dea di questo lago, Il mio viso è puro e vago; Giovinetto pescator, Per te palpito d'amor. Ah! non morrà la mia bellezza, Non morrà tua giovinezza; Sovra un trono di corallo, Sotto un cielo di cristallo, Vieni, vieni, pescatore, Vieni al bacio dell'amor.» Tacque, e s'udia sul lago e sulla sponda un mesto mormorio che affievoliva fino alla riva urtando d'onda in onda. E quando l'alba cominciò a spuntare, del pescator la folla costernata la barca abbandonata vide errare.
Text Authorship:
- by Achille de Lauzières-Thémines (1818? - 1894) [author's text not yet checked against a primary source]
Based on:
- a text in German (Deutsch) by Friedrich von Schiller (1759 - 1805) [text unavailable]
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):
- by Gaetano Donizetti (1797 - 1848), "Il pescatore", subtitle: "Ballata after F. Schiller" [ sung text checked 1 time]
Researcher for this page: Alberto Pedrotti
This text was added to the website: 2003-10-20
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