Già riede primavera
col suo fiorito aspetto;
già il grato zeffiretto
scherza fra l'erbe e i fior.
Tornan le frondi agli alberi,
l'erbette al prato tornano;
sol non ritorna a me
la pace del mio cor.
...
Già riede primavera
Set by Giovanni Paisiello (1740 - 1816), "Già riede primavera", 1782, first performed 1782, from opera Il barbiere di Siviglia, no. 13 [Sung Text]
Note: this setting is made up of several separate texts.
Text Authorship:
- by Pietro Antonio Domenico Bonaventura Trapassi (1698 - 1782), as Pietro Metastasio, "La primavera", written 1719, appears in Canzonette, no. 1
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Available translations, adaptations or excerpts, and transliterations (if applicable):
- GER German (Deutsch) (Anonymous/Unidentified Artist)
Io piango afflitta, e sola, misera pastorella, non la perduta agnella, ma il pastorel Lindor.
Text Authorship:
- by Giuseppe Petrosellini (1727 - 1799)
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Available translations, adaptations or excerpts, and transliterations (if applicable):
- GER German (Deutsch) (Anonymous/Unidentified Artist)
Note: there are stage directions after the above text in Paisiello's music as follows:
Ascoltando l'aria, Bartolo s'addormenta. Il Conte nel ritornello s'azzarda di prendere una mano di Rosina e di baciarla. L'emozione rallenta a Rosina la voce, che s'indebolisce e termina per mancarle in mezzo alla cadenza. L'orchestra segue il movimento della cantatrice e si tace. Alla mancanza del suono e del canto, Bartolo si risveglia e Rosina ripiglia l'aria.Research team for this page: Emily Ezust [Administrator] , Andrew Schneider [Guest Editor]