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Sei Liriche

Song Cycle by Franco Alfano (1876 - 1954)

1. Dormiveglia
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
 ... 

. . . Chi mi destò, chi mi destò nell' angolo 
remoto, chi chiamò senza parole 
ma con si lenta e lunga melodia 
il cuor dormente? 

Ecco, sei tu, sei tu, che scendi il colle, 
mentre su l'orlo della valle passano 
portati in grembo al caldo vento i nuvoli, 
e il giorno trascolora, e il cielo è pallido, 
e i lauri son più verdi nel pallore, 
e la luce del sol sembra palpabile, 
come la chioma sciolta in cui la mano 
trema, e s'oblia. 

Perchè il tuo fiato è si dolce, è si dolce? 
Parmi sentir l'odor del rosmarino 
fresco sotto la goccia di rugiada, 
quando la luna è tramontata, e il cielo 
sembra morire. 

 ... 

Non sentii mai più chiara melodia 
come quella che canta la tua bocca.
 ... 

Tu dividi col canto il tempo immemore, 
ed ogni cosa s'anima del tuo 
canto, ed è un canto tutta la tua vita: 
anche l'amore. 

Ma di' che farai quando il verno sarà torbido 
che farai quando i frutti son caduti, 
che farai quando morti sono i fiori 
sotto la brina? 

Non canterai, non canterai mai più. 

E la vita sarà come una tomba 
cui vanamente intorno i giorni scendono, 
 ... 

E il mio cuor dormirà sotto le fronde, 
dimentico oramai degli usignoli, 
e delle calde notti senza luna, 
e del tuo fiato. 

Non canterai, non canterai mai più.

Text Authorship:

  • by Giuseppe Lipparini (1877 - 1951), first published 1917

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Research team for this page: Emily Ezust [Administrator] , Andrew Schneider [Guest Editor]

2. I tuoi occhi
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
I tuoi occhi erano fissi negli occhi miei,
erano come chiodi nella mia carne
perché non potessi fuggire.
Mi sentivo smarrire,
sentivo aderire dolcemente alla terra i miei sensi.
Ma che c'era in quegli occhi?
Io non volli vedere.
Copersi il volto con un tessuto orientale
fatto di piume d'airone
e da un airone azzurro mi lasiai trasportare
lontano lontano con lui.
Soli su ali fantastiche
nel regno di fantastici sogni!

Text Authorship:

  • by F. De Lupis

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Researcher for this page: Andrew Schneider [Guest Editor]

3. Al chiarore della mattina
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
Al chiarore della mattina
due grandi occhi mi stavano a guardare.
Mi volevan spogliare,
ma da una selva ombrata
io sentivo cantare,
sentivo canti di tristezza,
i canti della giovinezza che passa 
e lascia solo il rimpianto.
Allora incontro gli corsi,
gli porsi le labbra,
gli porsi la mia bocca,
e in quella malia ombrosa
la vita sua, la mia vita volò
come un incanto di vento 
nato da un'occulta armonia!

Text Authorship:

  • by F. De Lupis

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Researcher for this page: Andrew Schneider [Guest Editor]

4. Perché piangi?  [sung text not yet checked]

Language: Italian (Italiano) 
Perché piangi? Eppur non t'ho fatto soffrire!
Sei triste tanto tanto!
Io sento le lacrime tue fluire sul mio seno,
ancora, ed asciugarsi al mio cuor.
Forse volevi annegar l'amore nostro nel tuo pianto,
perché non muoia della sua stessa morte:
o non volevi forse darmi la rugiada del pianto tuo
perché io possa rifiorire l'incanto del tuo amor?
Perché piangi? Eppur non t'ho fatto soffrire!

Text Authorship:

  • by F. De Lupis

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Researcher for this page: Andrew Schneider [Guest Editor]

5. Malinconia  [sung text not yet checked]

Language: Italian (Italiano) 
Non so perché ricordare il tuo nome
 [ ... ]

Text Authorship:

  • by Lilla Lipparini , copyright ©

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6. Non partire, amor mio
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
Non partire, amor mio, senza avvertirmi.
Ho vegliato tutta la notte,
e ora i miei occhi son pesanti di sonno.
Ho timore di perderti mentre dormo.
Non partire, amore mio, senza avvertirmi.
Mi desto e tendo le mani per toccarti.
Mi domando: è un sogno?
Oh, potessi stringere i tuoi piedi col mio cuore
e tenerli saldi al mio petto!
Non partire, amor mio, senza avvertirmi.

Text Authorship:

  • by Anonymous / Unidentified Author

Based on:

  • a text in English by Rabindranath Tagore (1861 - 1941), no title, appears in The Gardener, no. 34, first published 1913
    • Go to the text page.

Based on:

  • a text in Bangla (Bengali) by Rabindranath Tagore (1861 - 1941) [text unavailable]
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Researcher for this page: Ferdinando Albeggiani
Total word count: 536
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