Cosa  fai agli occhi miei, tu cieco e folle Amore,
che vedono senza capire quello che stanno vedendo?
Sanno cosa è la bellezza e dove si può trovare
il peggio per il meglio, ciò nonostante, scambiando.
Se occhi, corrotti da sguardi troppo invitanti,
calano l’ancora nella baia dove ogni uomo l’ancora affonda,
Perché usi i tuoi falsi sguardi come ganci
appeso ai quali il mio cuore pende?
Perché il mio cuore dovrebbe pensare solo a lui riservato  
un luogo, e lo  sa bene, aperto al mondo intero?
O forse i miei occhi, che questo hanno notato,
lo hanno negato solo per fare onesto un volto tanto impuro?
Su cose giuste e sincere i miei occhi si sono sbagliati
e a questa peste fatta di  falsità si sono dedicati.