Se l'augellin se n' fugge dalla prigione un giorno, al cacciatore intorno non più scherzando va. Libero uscito appena da un amoroso impaccio, l'idea d'un altro laccio ah che tremar mi fa.
La finta giardiniera
Opera by Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791)
2. Se l'augellin se n' fugge
Text Authorship:
- by Giuseppe Petrosellini (1727 - 1799)
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Researcher for this page: Andrew Schneider [Guest Editor]3. Dentro il mio petto io sento
Dentro il mio petto io sento un suono, una dolcezza, di flauti, e di oboè. Che gioia, che contento, manco per l'allegrezza, più bel piacer non v'è. Ma oh dio, che all'improvviso si cangia l'armonia che il cor fa palpitar. Se n'entran le viole, e in tetra melodia mi vengono a turbar. Poi sorge un gran fracasso: li timpani, le trombe, fagotti, e contrabbasso mi fanno disperar.
Text Authorship:
- by Giuseppe Petrosellini (1727 - 1799)
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Available translations, adaptations or excerpts, and transliterations (if applicable):
- ENG English (Andrew Schneider) , "Within my breast I hear", copyright © 2019, (re)printed on this website with kind permission
4. Noi donne poverine
Noi donne poverine, tapine sfortunata, appena siamo nate ch'abbiamo da penar. Disgrazie da bambine, strapazzi grandicelle, e dell'età nel fiore, o siamo brutte o belle il maledetto amore ci viene a tormentar. Meglio saria per noi non nascere, o morir.
Text Authorship:
- by Giuseppe Petrosellini (1727 - 1799)
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Researcher for this page: Andrew Schneider [Guest Editor]7. Si promette facilmente
Si promette facilmente dagl'amanti d'oggidì, e la semplice zitella se lo crede, poverella, e si fida a dir di sì. Io però non fo così: patti chiari, e patti schietti; pria di dirvi sì o no voi sarete l'idol mio il mio ben, la mia speranza; ma se mai, com'è l'usanza, mi mancaste, m'ingannaste, io le mani adoprerò.
Text Authorship:
- by Giuseppe Petrosellini (1727 - 1799)
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Researcher for this page: Andrew Schneider [Guest Editor]8. Da scirocco a tramontana
Da scirocco a tramontana, da levante a mezzogiorno è palese intorno, intorno la mia antica nobiltà. Ho gran feudi ed ho vassalli, ho più nonni marescialli, più sorelle principesse, tre regine, sei contesse, dieci consoli romani, ed i principi, i sovrani, non si posson numerar. Ma cospetto! Voi ridete? Signor mio, non li vedete? Ecco Numa, ecco Scipione, Marco Aurelio, Marco Agrippa, Muzio Scevola, e Catone, e quei due che vanno a spalla son Tiberio e Caracalla. Con rispetto salutateli sprofondatevi, inchinatevi a ciascun di qua di là.
Text Authorship:
- by Giuseppe Petrosellini (1727 - 1799)
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Available translations, adaptations or excerpts, and transliterations (if applicable):
- ENG English (Andrew Schneider) , "From the south unto the north", copyright © 2018, (re)printed on this website with kind permission
9. Che beltà, che leggiadria
Che beltà, che leggiadria, che splendore eterni dèi! Guardo il sole, e guardo lei, e colpito da quei rai parmi oh dio! di vacillar.
Text Authorship:
- by Giuseppe Petrosellini (1727 - 1799)
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Researcher for this page: Andrew Schneider [Guest Editor]13. Vorrei punirti indegno
Vorrei punirti indegno, vorrei strapparti il core ardo nel sen di sdegno, ma mi trattiene amore che sospirar mi fa. Questa mercede, ingrato, tu rendi all'amor mio? Ah Mi confondo, oh dio, fra l'ira, e la pietà.
Text Authorship:
- by Giuseppe Petrosellini (1727 - 1799)
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Researcher for this page: Andrew Schneider [Guest Editor]16. Una voce sento al core
Una voce sento al core che mi dice pian pianino: il tuo caro padroncino tutto è pieno di bontà. E in quel volto, in quegl'occhietti che pur sembran sdegnosetti vi si scorge la pietà. Ah mi fugge, non m'ascolta, già divien con me tiranno; dalla smania, dall'affanno io mi sento lacerar. Fanciullette che m'udite, se pietà di me sentite, una figlia sventurata, infelice, abbandonata, deh venite a consolar.
Text Authorship:
- by Giuseppe Petrosellini (1727 - 1799)
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Researcher for this page: Andrew Schneider [Guest Editor]17. Una damina
Una damina, una nipote, vistosa e nobile con buona dote voglio affogarla, precipitarla? Il matrimonio sia per non fatto, or vado e subito guasto il contratto, questo far devesi, questo convien. Sarei tacciato nell'Alemagna, avrei critica in Francia, in Spagna, cosa direbbesi nel mondo intero d'un uom celebre, d'un cavaliero, d'un letterato, d'un podestà? (ad Arminda) Non ci pensate, non vi adirate, cos'ha da essere, così sarà.
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- by Giuseppe Petrosellini (1727 - 1799)
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Researcher for this page: Andrew Schneider [Guest Editor]18. Dolce d'amor compagna
Dolce d'amor compagna, speranza lusinghiera, in te quest'alma spera, tutta riposa in te. Tu mi sostieni in vita, tu mi conduci in porto, o amabile conforto di mia sincera fé.
Text Authorship:
- by Giuseppe Petrosellini (1727 - 1799)
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Available translations, adaptations or excerpts, and transliterations (if applicable):
- ENG English (Andrew Schneider) , "Sweet companion of Love", copyright © 2018, (re)printed on this website with kind permission
20. Chi vuol godere il mondo
Chi vuol godere il mondo lo lasci come sta. Di niente mi confondo, lo prendo come va. Lo so che una fanciulla dev'esser di buon cuore, andar sincera e schietta; ma ciò non serve a nulla cogl'uomini oggidì bisogna esser accorta, mostrarsi indifferente, finger la modestina, fare la gattamorta, saperli lusingar. Quand'ero ancor fanciulla mamma mi diè la scuola, la voglio seguitar.
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- by Giuseppe Petrosellini (1727 - 1799)
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Available translations, adaptations or excerpts, and transliterations (if applicable):
- ENG English (Andrew Schneider) , "Whosoever would enjoy the world", copyright © 2019, (re)printed on this website with kind permission
26. Va' pure ad altri in braccio
Va' pure ad altri in braccio, perfida donna ingrata: furia crudel spietata, sempre per te sarò. Già misero mi vuoi lontan dagl'occhi tuoi, misero morirò.
Text Authorship:
- by Giuseppe Petrosellini (1727 - 1799)
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Available translations, adaptations or excerpts, and transliterations (if applicable):
- ENG English (Andrew Schneider) , "Go by all means", copyright © 2019, (re)printed on this website with kind permission
28. Viva pur la giardiniera
Viva pur la giardiniera che serbò fedele il core; viva il Conte, viva amore, che fa tutti rallegrar.
Text Authorship:
- by Giuseppe Petrosellini (1727 - 1799)
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Available translations, adaptations or excerpts, and transliterations (if applicable):
- ENG English (Andrew Schneider) , "Long live the garden-maid", copyright © 2018, (re)printed on this website with kind permission