No, non è morto il figlio tuo; Oh, non è morto, non è morto. Se n'è andato pel giardino: Ha raccolto tante rose; Se n'è inghirlandata la fronte: Ed ora dorme al loro dolce odore.
Quattro liriche: Antica poesia popolare armena
Song Cycle by Ottorino Respighi (1879 - 1936)
1. No, non è morto il figlio tuo
Language: Italian (Italiano)
Text Authorship:
- by Anonymous / Unidentified Author
Based on:
- a text in Armenian (հայերեն) by Constant Zarian (1885 - 1969) [text unavailable]
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Available translations, adaptations or excerpts, and transliterations (if applicable):
- ENG English (Andrew Schneider) , "No, your son is not dead", copyright © 2018, (re)printed on this website with kind permission
2. La mamma è come il pane caldo
Language: Italian (Italiano)
La mamma è come il pane caldo: Chi ne mangia si sente pago. Il babbo è come il vino schietto: Chi ne beve si sente ebbro. Il fratello è come il sole: Esso schiara monti e valli.
Text Authorship:
- by Anonymous / Unidentified Author
Based on:
- a text in Armenian (հայերեն) by Constant Zarian (1885 - 1969) [text unavailable]
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Researcher for this text: Emily Ezust [Administrator]3. Io sono la Madre
Language: Italian (Italiano)
Io sono la Madre... Per sempre, per sempre è partito Il Figliuolo mio crocefisso. Io sono la Madre... Ho le pupille, ho le pupille fisse Su la strada senza fine, Dov'è passato il mio Signore. Io sono il Cuore, dolore e lagrima, Il pianto di colui ch'è morto. Io sono la Madre, Mariam, L'ora dell'angoscia che freme d'intorno, La mano lucente del mio Figliuolo Che si è crocefisso. Io sono la Madre.
Text Authorship:
- by Anonymous / Unidentified Author
Based on:
- a text in Armenian (հայերեն) by Constant Zarian (1885 - 1969) [text unavailable]
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Researcher for this text: Emily Ezust [Administrator]4. Mattino di luce
Language: Italian (Italiano)
Mattino di luce, sole di giustizia, Il tuo lume si levi dentro me. Destati, o Signore, ad assisterci: Desta me assopito: Fa ch'io divenga simigliante agli angioli. Destati, o Signore. Fatti vita di me che son morto, Fatti luce per me ottenebrato, Lenisci il mio dolore! Io ti prego con la mia voce, Io ti supplico con le mie mani: Concedimi il dono della tua Benevolenza. Dà ai miei occhi l'acqua perché io pianga, Perchè io pianga a grosse lagrime, E così cancelli i miei peccati. Gesù in nome dell'amore, Intenerisci nel tuo amore il mio cuore di pietra. Versa, o Signore, nella mia anima La rugiada del tuo sangue, E la mia anima si rallegrerà.
Text Authorship:
- by Anonymous / Unidentified Author [an adaptation]
Based on:
- a text in Armenian (հայերեն) by Shnorhali Nerses (1100 - 1173), "Առաւօտ լուսոյ"
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Researcher for this text: Emily Ezust [Administrator]Total word count: 260