Sì, lo so. Non v'è nient'altro all'infuori del tuo amore, o mio diletto. Questa luce dorata che brilla sulle foglie, queste pigre nubi che navigano attraverso il Ciel, questa brezza che passa, lasciando la sua freschezza sulla mia fronte. La luce del mattino m'ha inondato gli occhi. Questo è il tuo messaggio al mio cuore. Tu chini il viso, i tuoi occhi guardano nei miei. E il mio cuore ha toccato i tuoi piedi.
Cinque nuove Liriche tagoriane
Song Cycle by Franco Alfano (1876 - 1954)
1. Sì, lo so  [sung text checked 1 time]
Authorship:
- by Anonymous / Unidentified Author
Based on:
- a text in English by Rabindranath Tagore (1861 - 1941), no title, appears in Gitanjali, no. 59, first published 1912
Based on:
- a text in Bangla (Bengali) by Rabindranath Tagore (1861 - 1941), no title, appears in গীতাঞ্জলি (Gitanjali), no. 59 [text unavailable]
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Researcher for this page: Ferdinando Albeggiani2. Cogli, prendi questo fiorellino  [sung text checked 1 time]
Cogli, prendi questo fiorellino, affrettati, perché non abbia ad appassir e cader nella polvere. Non può trovar posto nella tua ghirlanda, pure onoralo con la carezza pietosa della tua mano, e coglilo. Che il giorno non abbia a finire e l'ora della offerta non passi senza che me ne accorga. Sebbene non abbia un color cupo e il suo profumo sia tenue, pure serviti di questo fiore, e coglilo finché ne è tempo.
Authorship:
- by Anonymous / Unidentified Author, first published 1936
Based on:
- a text in English by Rabindranath Tagore (1861 - 1941), no title, appears in Gitanjali, no. 6, first published 1912
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- a text in Bangla (Bengali) by Rabindranath Tagore (1861 - 1941), no title, appears in গীতাঞ্জলি (Gitanjali), no. 6 [text unavailable]
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Researcher for this page: Andrew Schneider [Guest Editor]3. Tu sei il Cielo  [sung text checked 1 time]
Tu sei il Cielo... E tu sei anche il nido... O mia Bellazza, nel nido è il tuo amor che incatena l'anima con suoni, colori e profumi. Costì viene il mattino recando nella destra la corona della bellezza. Costì viene la sera recando nella sua aurea coppa freschi sorsi di pace. Ma qui, dove si stende il Cielo infinito perché l'anima vi schiuda le ali, regna lo splendore, candido, immacolato. Qui non c'è più giorno né notte, né echeggia mai una parola!
Authorship:
- by Anonymous / Unidentified Author
Based on:
- a text in English by Rabindranath Tagore (1861 - 1941), no title, appears in Gitanjali, no. 67, first published 1912
Based on:
- a text in Bangla (Bengali) by Rabindranath Tagore (1861 - 1941), appears in গীতাঞ্জলি (Gitanjali), no. 67 [text unavailable]
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Researcher for this page: Andrew Schneider [Guest Editor]4. Colsi il tuo fiore, o mondo!  [sung text checked 1 time]
Colsi il tuo fiore, o mondo! Lo strinsi al cuor e la spina mi punse. Al cader della notte trovai il fior appassito, ma il dolore rimase! Altri fiori verranno a te, o mondo, col lo profumo e fasto. Ma per me è passato il tempo di coglier fiori e nella notte oscura, non ho più la mia rosa. Solo il dolor è rimasto, il dolore!
Authorship:
- by Anonymous / Unidentified Author
Based on:
- a text in English by Rabindranath Tagore (1861 - 1941), no title, appears in The Gardener, no. 57
Based on:
- a text in Bangla (Bengali) by Rabindranath Tagore (1861 - 1941) [text unavailable]
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Researcher for this page: Andrew Schneider [Guest Editor]5. Il mio cuore, uccel  [sung text checked 1 time]
Il mio cuore, uccel del deserto [ ... ]
Authorship:
- by Anonymous / Unidentified Author, copyright © 1936
Based on:
- a text in English by Rabindranath Tagore (1861 - 1941), no title, appears in The Gardener, no. 31, first published 1913
Based on:
- a text in Bangla (Bengali) by Rabindranath Tagore (1861 - 1941) [text unavailable]
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