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Cantate, ariette, e duetti

Song Cycle by Barbara Strozzi (1619 - 1677)

Translated to:

French (Français) — Cantates, ariettes et duos (Guy Laffaille)

SACRA CESAREA MAESTA
MIO SIGNOR CLEMENTISSIMO
Un sì debile tributo del mio riverentissimo ossequio non è degno
d’esser posto ne gli Erarij d’un Cesare.
Non può la vile miniera del povero ingegno d’una Donna produrre
metallo da fabricar ricchissime corone d’oro al merito degli Augusti.
Ond’io farò più degna di scherni, che di applausi à comparir nella
Reggia di V.M. presentando à suoi piedi queste inezzie musicali, ove
il rimbombo ogn’hora de più scelti maestri si fà sentire.
Mà in tempo di nozze è lecito anco à più comunali, e plebei il
mascherarsi da gradi, e frammettersi frà i più conspicui Cavalieri, e
Dame, à far col numero loro la festa più varia, e sollazzevole ancora.
Inanimita dà molti Professori de questa bell’arte, e particolarmente
dal Sig. Francesco Cavalli, uno de' più celebri di questo secolo, già
dalla mia fanciulezza mio cortese precettore, hò pubblicata al mondo
questa seconda mia fatica, la quale portando in fronte l’allegrezza
spiegata, per le terze felicissime nozze della Maestà V. non deve
ricorrere ad altra Deità tutelare, ch’alla Cesarea prottezione di Lei.
Queste mie noiose Cantilene dalla divina voce del Sig. Adamo Franchi
gentilmente portate alle benigne orecchie di V. M. sembreranno molto
diverse da quelle, che sono: e quando venghino gradite da lei, mi
chiamerò felice, e stimerò di haver conseguito il fine propostomi,
ch’è di rassegnarmi solo alla Clementissima Maestà Vostra per
Venetia il primo di Giugno 1651.

Humilissima, e devotissima serva Barbara Strozzi

1. Donna di maestà
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
Donna di maestà, di valor tanto,
lascia al tuo regio merto i regni angusti
e l'Austria vieni a fecondar di Augusti.

Eroina bellissima di Manto,
se dal nume terren del gran Fernando
al trono eletta imperial tu sei,
ascolta, o dea benigna, i prieghi miei
ch'a un ciel di cortesia devoti io mando.

Dalle sfere più belle
scenda Imeneo, deh scenda!
Al foco delle stelle
allumi la sua face e i cori accenda.

Se mai lieto venisti,
vola Imeneo, deh vola,
e con sì grati acquisti
de' gravi affanni suoi l'Austria consola.

Su presti, su presti,
Amori celesti!
Fugate le noie,
portate le gioie!
Vezzosi, scherzosi,
di veri diletti
empiteci i petti.
Si eterni l'ardore,
lieto quaggiù s'imparadisi il core.

Di quattr'aquile gonzaghe
la primiera quella fu
che portar sull'ali vaghe
seppe in Vienna la virtù.

La seconda il caro nido
col suo Cesare farà
e di prole augusta il lido
del Danubio arrichirà.

Voi nasceste, o Leonore,
per due Cesari bear:
gran figliuol, gran genitore
voi veniste a ravvivar.

Questo è il grido comun del mondo in guerra,
sazio di fiere strepitose trombe;
son di estinti guerrier carche le tombe,
di viventi miglior vota è la terra.

A sì bella concordia
di due sposi beati
fuggite, voi mal nati
mostri dell'eresia della discordia.
Inesorabili,
inevitabili
e spaventevoli,
abbominevoli,
entro i vostri dirupi
intanatevi, o lupi!

Ogni discordia spengasi
ad union sì piena,
di amor in sulla scena
di tamburo infernal rumor non sentasi.
Inescusabili,
imperdonabili,
serpenti orribili,
d'urli e di sibili
entro i tartarei laghi
profondatevi, o draghi!

Su presti, su presti,
Amori celesti!
Fugate le noie,
portate le gioie!
Vezzosi, scherzosi,
di veri diletti
empiteci i petti.
Si eterni l'ardore,
lieto quaggiù s'imparadisi il core.

Gl'augusti sposi tra dolcezze tenere
d'un ' aurea pace ogni tranquillo godino,
mentre un santo Imeneo fa che s'annodino
l'austriaco Marte e la gonzaga Venere.

Text Authorship:

  • by Anonymous / Unidentified Author, " Donna di maestà"

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Available translations, adaptations or excerpts, and transliterations (if applicable):

  • FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "Dame de majesté", copyright © 2017, (re)printed on this website with kind permission

Researcher for this page: Guy Laffaille [Guest Editor]

2. Begli occhi
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
Voi pur, begl'occhi, sete
porte d'un paradiso,
voi tra le scherzo e 'l riso
in ciel m'introducete
Ma tanto il cor m'ardete
che dal mio foco eterno
per le porte del ciel corro all'inferno.

Sì, bel seno, che tu sei
una neve animata,
sì che tua giogia grata
consola gl'ardor miei.
Ma tanto alfin godei
che grande a poco a poco
fra le falde di gel provo il mio foco.

Voi pur, bei crini, adoro,
cari dolci legami,
voi, preziosi stami
del mio ricco tesoro.
Ma della selva d'oro
se non mi fate un dono,
fra le miniere d'or povero io sono.

No, no, pomi e rubini,
che voi non pareggiate
di quelle labbra amate
i coralli divini.
Ma non mai ne' giardini
di quella bella bocca
coglier quanti vorrei baci mi tocca.

Text Authorship:

  • by Anonymous / Unidentified Author, "Begli occhi"

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Available translations, adaptations or excerpts, and transliterations (if applicable):

  • FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "Beaux yeux", copyright © 2017, (re)printed on this website with kind permission

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3. Il Romeo
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
Vagò mendico il core
tutto il regno d'amore,
dimandando pietà, chiedendo aita
nell'infelice sua povera vita.
Ne per ben salda fede
poté trovar mercede,
ché di quante egli amò crudeli a torto
ch'il fuggì, ch'il tradì, ch'il volle morto.

Tornò dal suo cammino
il mio cor pellegrino,
ne pietoso favor ha mai trovato
per il mendico suo misero stato.
Femminil cortesia
forz'è che spenta sia,
ch'ogni ricca beltà resa tenace
non l'udì, nol mirò, lo mandò in pace.

Text Authorship:

  • by Anonymous / Unidentified Author, "Il romeo"

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Available translations, adaptations or excerpts, and transliterations (if applicable):

  • FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "Le pèlerin", copyright © 2017, (re)printed on this website with kind permission

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4. Costume di grandi
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
Godere e lasciare
costuman gl'amanti,
bugiardi, incostanti,
le cose più care.
Onde chi mente più spera più lode,
s'inganna e si gode.
Con ladri comandi
si ruba il piacere.
Sprezzare e godere
costume è de' grandi.
Onde chi ruba più spera più lode,
s'inganne e si gode.
Al grande e saputo
non mai si conviene
goder e dir bene
del ben ch'ha goduto.
Onde chi biasma più spera più lode,
s'inganna e si gode.

Text Authorship:

  • by Giulio Strozzi (1583 - 1660), "Costume di grandi"

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Available translations, adaptations or excerpts, and transliterations (if applicable):

  • FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "Coutumes des grands", copyright © 2017, (re)printed on this website with kind permission

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5. La fanciuletta simplice
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
Spesso per entro al petto
mi passa un non so che,
e non so dir s'egli è
o martire o diletto.
Talor mi sento uccidere
da incognito rigor,
sarebbe pur da ridere
che fosse il mal d'amor.

Qualor mi s'apresenta
di Clori il bel seren,
mi nasce un foco in sen
che piace e in un tormenta.
Mi sento il cor dividere
tra il gelo e tra l'ardor,
sarebbe pur da ridere
che fosse il mal d'amor.

I più solinghi orrori
frequento volontier,
ma sento un mio pensier
che dice: "E dove è Clori?"
Or chi mi sa decidere
che sia questo furor?
Sarebbe pur da ridere
che fosse il mal d'amor.

Text Authorship:

  • by Giacinto Andrea Cicognini (1606 - 1650), "La fanciuletta semplice"

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Available translations, adaptations or excerpts, and transliterations (if applicable):

  • FRE French (Français) (Guy Laffaille) , copyright © 2017, (re)printed on this website with kind permission

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6. L'amante consolato
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
Son tanto ito cercando
che pur alfin trovai
colei che desiai
duramente penando,
Oh questa volta sì ch'io non m'inganno,
s'io non godo mio danno!

Son tali quei contenti
che pur alfin io provo
che tutto mi rinovo
doppo lunghi tormenti.
Ma tutti com'io fo far non sapranno
chi non gode suo danno.

Text Authorship:

  • by Anonymous / Unidentified Author, "L'amante consolato"

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Available translations, adaptations or excerpts, and transliterations (if applicable):

  • FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "L'amant consolé", copyright © 2017, (re)printed on this website with kind permission

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7. Chiamata a nuovi amori
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
E che diavol sarà questo,
sempre amar dunque dovrò?
Or che sciolta appena resto
nove laccio il pie' legò,
Non mi val dire:
"D'amor son libera,
vecchio desire
più non mi lacera."
Che se per Lidio non sento ardor,
altra bellezza ritogliemi il cor.

Che malanno ha meco Amore,
che si crede alfin di far?
S'un mi strusse amando il core
a che serve un altro amar?
Ma il cattivello
perch'io non fuggami
vuol ch'un più bello
il sen distruggami.
S'un viso amabile mi fe' languir,
per due begl'occhi mi sento morir.

Text Authorship:

  • by Pietro Paolo Bissari (1595 - 1663), "Chiamata a nuovi amori"

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  • FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "Appel à un nouvel amour", copyright © 2017, (re)printed on this website with kind permission

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8. La crudele, che non sente
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
Dagl'abissi del mio core
strepitosi escon gli accenti
a spiegarti il mio dolore,
a narrarti i miei tormenti.
Ma tu, bella crudel, sorda ti fai:
orecchia che non vuol non sente mai.

Nell'inferno più profondo
tormentato amor mi tiene,
d'ogni male a torto abbondo,
son immense le mie pene.
Ma tu, bella crudel, cieca ti fai:
un occhio che non vuol non vede mai.

Con un sì potresti solo,
eloquente parlatrice,
con un sì togliermi il duolo
con un sì farmi felice.
Ma tu, bella crudel, muta ti fai:
la bocca che non vuol non parla mai.

Text Authorship:

  • by Anonymous / Unidentified Author, "La crudele, che non sente"

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  • FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "La cruelle qui n'entend pas", copyright © 2017, (re)printed on this website with kind permission

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9. La vendetta
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
La vendetta è un dolce affetto,
il dispetto vuol dispetto,
il rifarsi è un gran diletto.
Vane son scuse e ragioni
per placar donna oltraggiata,
non pensar che ti perdoni!
Donna mai non vendicata
pace ha in bocca e guerra in petto.
Non perdona in vendicarsi
all'amante più gradito
che l'adora e vuol rifarsi
quand'il fiero insuperbito
verso lei perd'il rispetto.

Text Authorship:

  • by Giulio Strozzi (1583 - 1660), "La vendetta"

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  • FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "La vengeance", copyright © 2017, (re)printed on this website with kind permission

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10. L'amante bugiardo
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
I miei giorni sereni
infetti col tuo sguardo
e col sospir bugiardo
l'aria tu m'avveleni.
Ah, scherza e non schernire,
ah, mira e non mentire!
Ma falso e menzogner se parli o taci,
i vezzi hai finti e traditori i baci.

Provo dalle bugie
un'aria tormentata
da tue frodi abitata
e dalle furie mie.
Ah, giura e non mentire,
ah, taci e non tradire!
Ma falso e menzogner se parli o taci,
i vezzi hai finti e traditori i baci.

Text Authorship:

  • by Anonymous / Unidentified Author, "L'amante bugiardo"

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  • FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "L'amant menteur", copyright © 2017, (re)printed on this website with kind permission

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11. La Travagliata
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
Soccorrete, luci avare,
un che muore di dolore;
con un vostro sguardo almeno!
Si può fare del guardare
carità che costi meno?

Proferite, labra care,
sole sole due parole
a chi muor cortesi almeno!
Si può fare del parlare
cortesia che importi meno?

Sodisfate, se vi pare,
un costante fido amante
con un vostro bacio almeno!
Si può dare del baciare
guiderdon che vaglia meno?

Text Authorship:

  • by Anonymous / Unidentified Author, "La Travagliata"

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  • FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "La femme tourmentée", copyright © 2017, (re)printed on this website with kind permission

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12. Lilla crudele ad onta d'amore
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
Lascia sì la benda e l'ali,
cieco fanciul di Venere!
Dell'arco e degli strali
fa' pur, fanne pur cenere,
spegni, spegni la face
mentre accender, Amore,
non puoi di Lilla il core:
troppo l'esser crudel, troppo le piace!

Taci si, bamboccio dio!
Non trattar più d'uccidere,
che dei tuoi strali anch'io
vo' pur burlarmi e ridere,
frena, frena l'ardire.
Tu ti vanti, insolente,
di stral onnipotente
e una femmina vil, non puoi ferire!

Text Authorship:

  • by Anonymous / Unidentified Author, "Lilla crudele ad onta d'amore"

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  • FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "Cruelle Lilla, honte de l'amour", copyright © 2017, (re)printed on this website with kind permission

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13. Noiosa lontananza
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
Dimmi, ah dimmi dove sei!
Che mi nieghi il dolce aspetto,
ricca gemma del mio petto,
vago sol degl'occhi miei?
Dimmi, ah dimmi dove sei!
Ove prese, ohimè, la via
senza me il tuo pie'
e va senza il suo cor l'anima mia?

Dura, ah dura dipartita!
Non ti vedo eppur io sento
che m'uccide il mio tormento,
se non torna la mia vita.
Dura, ah dura dipartita!
Riedi, riedi anima mia
al tuo cor, riedi Amor
a colei che ti desia!

Text Authorship:

  • by Anonymous / Unidentified Author, "Noiosa lontananza"

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  • FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "Éloignement pénible", copyright © 2017, (re)printed on this website with kind permission

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14. L'Eraclito amoroso
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
Udite amanti la cagione, oh Dio !
Ch a lagrimar mi porta :
Nell'adorato e bello idolo mio.
Che si fido credei, la fede è morta.

Vaghezza ho sol di piangere,
Mi pasco sol di lagrime,
Il duolo è mia delizia
E son miei gioie i gemiti.

Ogni martire aggradami,
Ogni dolor dilettami,
I singulti mi sanano,
I sospir mi consolano.

Ma se la fede negami
Quell' incostante e perfido,
Almen fede serbatemi
Sino alla morte, O lagrime!

Ogni tristezza assalgami,
Ogni cordoglio eternisi,
Tanto ogni male affligami
Che m'uccida e sotterrimi.

Text Authorship:

  • by Anonymous / Unidentified Author

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  • FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "Héraclite amoureux", copyright © 2010, (re)printed on this website with kind permission

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15. Tra le speranze e'l timore
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
"Timore, e che sarà?
Godremo sì o no?"
"Datemi libertà,
Speranze, e vel dirò
non s'accordano mai
le Speranze e 'l Timor,
ché l'uno sogna guai
e l'altre acceca Amor."
"Timore, di', pur di'!"
"Speranze, io vel dirò,
ma se dirò di no,
voi direte di sì."

Text Authorship:

  • by Anonymous / Unidentified Author, "Tra le speranze e'l timore"

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  • FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "Entre l'espoir et la crainte", copyright © 2017, (re)printed on this website with kind permission

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16. L'amante segreto
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
Voglio, voglio morire,
piuttosto ch'il mio mal venga a scoprire.
Oh, disgrazia fatale!
Quanto più miran gl'occhi il suo bel volto
più tien la bocca il mio desir sepolto;
chi rimedio non ha taccia il suo male.
Non resti di mirar chi non ha sorte,
né può da sì bel ciel venir la morte.
La bella donna mia sovente miro
ed ella a me volge pietoso il guardo,
quasi che voglia dire:
"Palesa il tuo martire"
ché ben s'accorge che mi struggo e ardo.

Ma io voglio morire
piuttosto ch'il mio mal venga a scoprire.

L'erbetta, ch'al cader di fredda brina
languida il capo inchina,
all'apparir del sole
lieta verdeggia più di quel che suole:
tal io, s'alcun timor mi gela il core,
all'apparir di lei prendo vigore.

Ma io voglio morire
piuttosto ch'il mio mal venga a scoprire.

Deh, getta l'arco poderoso e l'armi,
Amor, e lascia omai di saettarmi!
Se non per amor mio
fallo per onor tuo, superbo dio,
perché gloria non è d'un guerrier forte
uccider un che sta vicino a morte.

Text Authorship:

  • by Anonymous / Unidentified Author

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  • FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "L'amant secret", copyright © 2009, (re)printed on this website with kind permission

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17. Sul Rodano severo
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
Sul Rodano severo
giace tronco infelice
di Francia il gran scudiero,
e s'al corpo non lice
tornar di ossequio pieno
all'amato Parigi,
con la fredd'ombra almeno
il dolente garzon segue Luigi.
Enrico il bei, quasi annebbiato sole,
delle guance vezzose
cangiò le rose in pallide viole
e di funeste brine
macchiò l'oro del crine.
Lividi gl'occhi son, la tocca langue,
e sul latte del sen diluvia il sangue.

"Oh Dio, per qual cagione"
par che l'ombra gli dica
"sei frettoloso andato
a dichiarar un perfido, un fellone,
quel servo a te sì grato,
mentre, franzese Augusto,
di meritar procuri
il titolo di giusto?
Tu, se 'l mio fallo di gastigo è degno,
ohimè, ch'insieme insieme
dell' invidia che freme
vittima mi sacrifichi allo sdegno.
Non mi chiamo innocente:
purtroppo errai, purtroppo
ho me stesso tradito
a creder all'invito
di fortuna ridente.
Non mi chiamo innocente:
grand'aura di favori
rea la memoria fece
di così stolti errori,
un nembo dell'obblio
fu la cagion del precipizio mio.
Ma che dic'io? Tu, Sire - ah, chi nol vede?
tu sol, credendo troppo alla mia fede,
m'hai fatto in regia corte
bersaglio dell'invidia e reo di morte.
Mentre al devoto collo
tu mi stendevi quel cortese braccio,
allor mi davi il crollo,
allor tu m'apprestavi il ferro e 'l laccio.
Quando meco godevi
di trastullarti in solazzevol gioco,
allor l'esca accendevi
di mine cortigiane al chiuso foco.
Quella palla volante
che percoteva il tuo col braccio mio
dovea pur dirmi, oh Dio,
mia fortuna incostante.
Quando meco gioivi
di seguir cervo fuggitivo, allora
l'animal innocente
dai cani lacerato
figurava il mio stato,
esposto ai morsi di accanita gente.
Non condanno il mio re, no, d'altro errore
che di soverchio amore.
Di cinque macche illustri
notato era il mio nome,
ma degli emoli miei l'insidie industri
hanno di traditrice alla mia testa
data la marca sesta.
Ha l'invidia voluto
che, se colpevol sono,
escluso dal perdono
estinto ancora immantinente io cada;
col mio sangue ha saputo
de' suoi trionfi imporporar la strada.
Nella grazia del mio re
mentre in su troppo men vo,
di venir dietro al mio pie'
la fortuna si stancò,
Onde ho provato, ahi lasso,
come dal tutto al niente è un breve passo."

Luigi, a queste note
di voce che perdon supplice chiede,
timoroso si scuote
e del morto garzon la faccia vede.
Mentre il re col suo pianto
delle sue frette il pentimento accenna
tremò parigi e torbidossi Senna.

Text Authorship:

  • by Anonymous / Unidentified Author

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  • FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "Près du Rhône sévère", copyright © 2009, (re)printed on this website with kind permission

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18. La riamata da chi amava
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
Dormi, o mio dolore,
addormentati, o mia pena,
i sospiri ei pianti affrena,
posa in stabil core.
Pace datevi, o speranze,
acquietatevi, o desiri,
dilungatevi, o martiri,
in eterne lontananze.
Ciego duol mi affliggi a torto,
ch'alle gioie Amor mi vuole
e mi rende il mio bel Sole,
la mia vita, il mio conforto.
Alma mia, riedi a godere
che desir con tanto affetto,
corri, o core, al cor diletto,
torna al ben, torna al piacere,
alma mia, torna al godere

Text Authorship:

  • by Anonymous / Unidentified Author, "La riamata da chi amava"

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  • FRE French (Français) (Guy Laffaille) , copyright © 2017, (re)printed on this website with kind permission

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19. Morso, e bacio dati in un tempo
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
Precipitosamente Amor, e sdegno
corono su'l mio labro.
sdegno è di morsi
Amor di baci è fabro
confitto insieme e consolato io vegno.
 
Mordami il dente quando
bella bocca mi baci
che mordendo e baciando
bella bocca mi piaci.

Mordimi sdegno, mordi
grida lieto il mio core
pur che teco si accordi
dolce bacio d'amore.

Pene care e soavi,
nò, nò, che non mai gravi
del tuo bel dente le punture sono
offendimi cosi che tel' perdono.

Text Authorship:

  • by Anonymous / Unidentified Author, "Morso, e bacio dati in un tempo"

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  • FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "Morsure et baiser donnés en même temps", copyright © 2017, (re)printed on this website with kind permission

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20. Gl' occhi superbi
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
Occhi superbi, sì, ma però cari
un guardo sol da voi richiede
il mio amor, la mia fede.
Ma voi mi sete di pietade avari,
occhi superbi, sì, ma però cari.

Spietatissimi rai,
ai vostri altari
io spargo homai
con sospiri devoti,
oh quante spargo, lagrime, preghi e voti;

E non m'avedo, ahi lasso!
Ch'adoro un marmo e che scongiuro un sasso.
Oh di orgoglio e bellezza esempi rari!
Occhi superbi, sì, ma però cari.

Text Authorship:

  • by Anonymous / Unidentified Author, "Gl' occhi superbi"

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Available translations, adaptations or excerpts, and transliterations (if applicable):

  • FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "Yeux pleins de superbe", copyright © 2017, (re)printed on this website with kind permission

Researcher for this page: Guy Laffaille [Guest Editor]

21. Gite, o giorni dolenti
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
Gite, o giorni dolenti,
che succedano al pianto
gioie, allegrezze e canto,
scherzi, vezzi e contenti.

Fra le trombe di Marte
e tra i rumor di strepitosa guerra
dal ciel festoso parte
e scende il nume delle nozze in. terra.

Volano gl'imenei, corron gli amori
di voi Giovi terreni
a rallegrare i cori,
a congiunger i seni.

Vada con pie' fugace
a rinserrarsi entr'un orrore eterno
la discordia d'inferno
e rieda omai la sospirata pace.

Coronata di ulivo Astrea ritorni,
che posi il mondo posi e fiera porti
le rovine e le morti
Megera ove di fede il mondo è privo.

Felicissimi giorni
di secoli migliori
saran principi grati
questi nodi beati.

L'Austria all'Austria con questa
amorosa vicenda
saldamente s'innesta,
onde la virtù renda
colmi alfin di vittorie e di trofei
gli austriaci Semidei.

E quali aver mai lice
di bella età felice
argomenti più giusti
che le Muse a gradir tornin gli Augusti?

Text Authorship:

  • by Anonymous / Unidentified Author, "Gite, o giorni dolenti"

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Available translations, adaptations or excerpts, and transliterations (if applicable):

  • FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "Allez-vous-en, ô jours douloureux", copyright © 2017, (re)printed on this website with kind permission

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22. Amor dormiglione
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
Amor, non dormir più!
Su, su, svegliati omai,
che mentre dormi tu
dormon le gioie mie, vegliano i guai.
Non esser, non esser, Amor, dappoco!
Strali, strali, foco,
strali, strali, su, su,
foco, foco, su, su!

O pigro o tardo
tu non hai senso,
Amor melenso
Amor codardo!
Ahi quale io resto
che nel mio ardore
tu dorma Amore:
mancava questo!

Text Authorship:

  • by Anonymous / Unidentified Author, "Amor dormiglione"

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  • FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "L'amour dormeur", copyright © 2017, (re)printed on this website with kind permission

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23. I baci
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
Oh dolci, oh cari, oh desiati baci!
Unite l'alme vanno
sul labro ad incontrarsi.
Col bacio l'alme fanno
nel cor gran colpi darsi.

Vezzosette si accordano;
viperette si mordano.
Ma sono i lor dolcissimi furori
grand union dei cori.
Oh dolci, oh cari, oh desiati baci!
Bacia, mia bocca, e taci!

Text Authorship:

  • by Anonymous / Unidentified Author, "I baci"

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  • FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "Les baisers", copyright © 2017, (re)printed on this website with kind permission

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24. Grand' allegrezza di cuore
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
Gorgogliando in sù vien fuor
e da gl'occhi e dalla bocca
l'allegrezza del mio cor.
Mentre amato esser mi tocca
dà colei che più desia
di goder l'anima mia.
 
Tenerezza il pianto,
gentilezza il canto,
tutta è gioia e tutto affetto
ogni lagrima, ogni detto
il pallor da me partì.
Il dolor si dileguò
l'occhio mio si serenò
la mia fronte si schiari
e la voce mi tornò
quando Amor due cori allaccia
contentezza di cuor fa bella faccia.

Text Authorship:

  • by Anonymous / Unidentified Author, "Grand' allegrezza di cuore"

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  • FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "Grande allégresse du cœur", copyright © 2017, (re)printed on this website with kind permission

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25. La, sol, fa, mi, re, do
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
La mia donna perché canta
non vuol dir né sì, né no,
ma parlar sempre si vanta
con la sol fa mi re do.
S'io le chieggo ch'al mio cor
voglia dar mercede un dì
pria che spiri nel dolor,
mi risponde don fa mi.

Mai non canta s'io non conto
né la voce trova il tuon,
né a sonar lo stile ha pronto
se non sente d'oro il suon.
Insegnando ognor mi va
che s'a due cantar vorrò
acciò ch'ella venga al fa
intonar conviemmi il do.

Di strascini ognora ornato
vuol mirarsi il vago pie'
ed in canto figurato
sempre intona il mi fa re.
Per mostrar quant'ella sa
passegiando fa così,
suol tenersi con do la
ed andare in do re mi.

Io credeva ch'il suo canto
fosse fatto per mi sol,
ma suoi vendersi all'incanto
a colui che spender vuol,
tanto che tra noi dirò
ch'ognun canta quel che sa:
io de' gonzi il mi sol do
lei de' cucchi il re mi fa.

Text Authorship:

  • by Giovanni Battista Maiorani , "La, Sol, Fa, Mi, Re, Do"

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  • FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "La, sol, fa, mi, ré, do", copyright © 2017, (re)printed on this website with kind permission

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26. Giusta negativa
 (Sung text)

Language: Italian (Italiano) 
Non mi dite ch'io canti
poter d'amor, perché dirò che sete
de' musici il flagello e degli amanti.
No no no signor no,
bocca non aprirò.
A chi cantar dev'io
s'il bell'idolo mio
lungi è da me?
Venga l'idolo mio
ch'io canto affé.

Non mi dite ch'io suoni,
forza del ciel, vi manderò là dove
non mancano altri a voi musici buoni.
No no no signor no,
tasto non toccherò.
A chi sonar dev'io
s'il bell'idolo mio
lungi è da me?
Venga l'idolo mio
ch'io suono affé.

Text Authorship:

  • by Anonymous / Unidentified Author, "Giusta negativa"

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  • FRE French (Français) (Guy Laffaille) , "Refus juste", copyright © 2017, (re)printed on this website with kind permission

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